Enzo Avitabile e l’OJS conquistano il Teatro Comunale

Applausi scroscianti per l’artista napoletano in un grande live reso unico dalla performance degli artisti sul palco e dai geniali arrangiamenti di Mario Raja

Sassari. Un grande live ha conquistato martedì sera il pubblico del Comunale di Sassari accorso per il primo appuntamento della rassegna di produzioni originali “JazzOp”: Sul palco l’Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) e un’ospite d’eccezione: Enzo Avitabile compositore, musicologo, cantautore e polistrumentista partenopeo emblema della musica di ricerca e della contaminazione che ha regalato al pubblico un’esibizione densa di fascino ed energia.

Amalgamati in quasi due ore di concerto che non ha conosciuto pause né rallentamenti quarant’anni di musica senza confini in cui emergono i temi popolari della musica napoletana e altri suoni antichi del mediterraneo tra cui quello delle tradizione sarda. Applausi scroscianti per tutta la durata del concerto all’artista napoletano e ai suoi compagni di palco in un live reso unico dal virtuosismo dei musicisti e dai geniali arrangiamenti di Mario Raja

Travolgente ed empatico Avitabile entra subito in sintonia con un’OJS in forma smagliante e con l’amico Mario Raja che in questa occasione ha anche diretto l’orchestra. È stato proprio il profondo legame tra Avitabile e Raja a mettere le basi a questo progetto in prima nazionale.

Lunghissimo l’elenco dei grandi artisti con cui Avitabile ha collaborato appartenenti a generi spesso molto diversi: dalla black music alla musica sinfonica. Noto per le collaborazioni internazionali con James Brown, Tina Turner, Pino Daniele Afrika Bambaata e tantissimi altri Avitabile disegna con questa nuova collaborazione una tappa ulteriore alla funambolica mappa della sua musica “Sono molto felice di essere qui stasera” ha detto Avitabile salendo sul palco- in questa rassegna che si chiama Jazz op: op che può significare anche open (aperto) ad accogliere linguaggi ed artisti, come da sempre amo fare anche io”.

 Per tutta la serata il musicista dialoga con il pubblico canta e suona i suoi particolarissimi strumenti tra cui un sax sopranino realizzato in legno e un’arpina e presenta con la sua solita verve contagiosa i numerosi brani in scaletta. Tra gli applausi del pubblico si parte con “Pulcinella” e poi è la volta di “Maronna nera” subito dopo arriva il primo omaggio a Pino Daniele con “Lazzari felici”. Il pubblico canterà insieme ad Avitabile qualche minuto più tardi anche una bellissima versione di “Yes i Know”. Nella carrellata di brani celebri tratti dal repertorio di artisti con i quali Avitabile ha collaborato nella sua carriera anche uno scatenato “Man’s World” di James Brown.

Grande entusiasmo in sala per uno dei brani più cari all’artista partenopeo “Soul Express” e per i suoni senza tempo né lingua di “Tosso tori” e “Caravan” in cui Avitabile incanta il pubblico con un lunghissimo scat.

Tra i momenti più emozionanti quello dell’esecuzione di “Viento e’ dimane” nato dalla collaborazione tra Luigi Lai e Avitabile. Il tema del “ballu e missa” della tradizione sarda si sposa qui con la melodia del canto napoletano. In questa nuova versione il sorprendente arrangiamento di Mario Raja trasforma sax , corno francese, chitarra ed altri strumenti della band in una miscela di suoni che riproduce perfettamente il canto mediterraneo delle launeddas.

Il pubblico ormai catturato dall’atmosfera e dalla musica richiama più volte gli artisti sul palco in un concerto davvero unico che si conclude con un ultimo bis da cantare e ballare insieme “Soul Express”.

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