È morto Luigi Berlinguer

È morto oggi 1° novembre a Siena, città dove viveva da tempo, Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica Istruzione e dell’Università nel governo Prodi I (1996-98) e della Pubblica Istruzione nei successivi governi D’Alema I e II, con una precedente e brevissima esperienza come ministro, sempre della Pubblica Istruzione, nel governo di Carlo Azeglio Ciampi nel 1993 (rimase in carica appena cinque giorni: il Pds ritirò subito la sua delegazione). Nato a Sassari nel 1932, cugino del segretario del Pci Enrico, diplomato al Liceo Classico “Azuni”, laureato in giurisprudenza nell’Università della sua città, docente di Storia del Diritto italiano prima all’Università di Sassari e poi all’ateneo di Siena, di cui è stato rettore dal 1985 al 1993, fu eletto deputato per la prima volta nel 1963 nel Pci per una legislatura, per poi ritornare a Montecitorio nel 1994, come capogruppo del Pds. Poi gli incarichi di governo e la successiva elezione al Senato con i DS nel 2001 e al Csm come membro laico. Nel 2009 l’elezione con il Pd al Parlamento Europeo. All’inizio della sua carriera politica, dal 1956 al 1960, era stato consigliere provinciale e consigliere comunale a Sennori, di cui è stato sindaco dal 1960 al 1964, sempre per il Pci.

Nel 2015 ha ricevuto dall’allora sindaco Nicola Sanna il prestigioso riconoscimento del Candeliere d’oro speciale. Commentò così il premio: «Sassari oggi è più bella di prima e mi ha molto emozionato “scendere in Turritana”. Mi sono ricordato degli anni dell’università, delle battaglie politiche di quel periodo e del dispiacere di quando a Sassari non vinse la repubblica ma la monarchia».

A dare notizia della morte di Luigi Berlinguer è stato l’attuale ministro della Pubblica Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che su X (ex Twitter) ha scritto: «È stato un ministro appassionato di scuola, sempre aperto al dialogo, ha lasciato una traccia importante. Ai suoi cari le mie più sentite condoglianze».

Lu.Fo.