Dopo Virtus e Reyer, la Dinamo vuole lo scalpo di Brescia

Domenica alle 18:15 al PalaSerradimigni i sassaresi ricevono la capolista degli ex Bilan e Burnell. Markovic: “Affrontiamo una squadra fortissima, ma noi siamo in un buon momento”

Il ciclo terribile per la Dinamo prosegue domenica quando alle 18:15 in piazzale Segni arriverà la capolista Germani Brescia degli ex Bilan e Burnell. Un altro appuntamento ad alto coefficiente di difficoltà contro una squadra che da inizio stagione sta avendo una continuità clamorosa a testimonianza e conferma del suo assoluto valore.

“Dopo queste due grandi vittorie, affrontiamo la capolista – ha detto Nenad Markovic nella conferenza stampa di presentazione del match -, loro sono molto ben allenati e hanno un roster molto competitivo. Una grande sfida per noi che, arriva comunque in un momento nel quale stiamo facendo bene. Ora il campionato si fa più duro, chi ci affronta sa che arriviamo da due vittorie importanti e non ci sottovaluterà, non siamo più una sorpresa. Brescia arriverà preparata e decisa a batterci, ma noi faremo altrettanto, stiamo lavorando molto bene, l’atmosfera è serena, dobbiamo farci trovare pronti al 100% sui dettagli. Bilan? È un buon giocatore tutti lo sanno, personalmente lo conosco molto bene, l’ho affrontato tre volte l’anno scorso. La sua abilità offensiva è ben nota, ma dobbiamo lavorare in difesa per limitarlo, siamo pronti e ci dobbiamo concentrare su questo. La crescita della nostra panchina? Brescia ha tante rotazioni, noi dobbiamo tenere testa a questa capacità di avere grande ritmo, la chiave sarà proprio questa. Utilizzare la transizione, fare canestro nei primi secondi dell’azione, controllare rimbalzi e ritmo e la panchina in questo sarà determinante”.

“Che corde ho toccato per cambiare la squadra? Ci sono modi diversi per entrare nel gruppo, ma è fondamentale che i giocatori ti seguano. Si è creata una perfetta connessione di fiducia reciproca, dovrebbe essere sempre così ma non è detto che vada sempre in questa maniera. Un allenatore ha il compito di creare la miglior situazione, stiamo lavorando in armonia e ognuno dei ragazzi sta mettendo ancora più passione e attenzione nei dettagli, è ciò che sta facendo la differenza ma è figlia di tante cose. Le nostre prospettive? Pensiamo partita dopo partita, non guardiamo la classifica”. 

Alessandro Cappelletti: “Queste due vittorie ci hanno dato fiducia, vincere aiuta a vincere vittorie, il coach ci ha dato una grande mano a livello di fiducia e approccio mentale e ora dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo in settimana, curando i dettagli. Avere continuità durante i 40 minuti come con Venezia è il nostro obiettivo. A livello personale, ma posso parlare a nome di tutti, sappiamo cosa dobbiamo fare in campo, siamo molto più ordinati e questo per un playmaker è un aiuto importante. Il lavoro che stiamo facendo è molto preciso stiamo curando davvero tanto tutti i dettagli”.

Aldo Gallizzi

La video intervista ad Alessandro Cappelletti, curata da Ico Ribichesu

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