Dinamo Women, all’ultima curva la spunta la Virtus Bologna

Al Palaserradimigni finisce tra gli applausi 91-95 per le V-nere ma Sassari ha giocato una grandissima partita

Sassari. Alla fine la spunta la Virtus Bologna, che fa valere il proprio talento e la propria esperienza con le sue punte di diamante: Zandalasini, Hines-Allen e Turner girano il match negli ultimi 4 minuti. Sabato pomeriggio al Palaserradimigni finisce tra gli applausi 91-95 per le V-nere ma le ragazze della Dinamo Sassari hanno giocato una grandissima partita.

Dopo cinque vittorie consecutive in casa la Dinamo affronta la Virtus Bologna di coach Lino Lardo, giocatore del Banco dal 1989 al 1991 e CT della nazionale femminile. Lucas stringe i denti e recupera proprio in extremis dalla “scavigliata” contro Campobasso e non è al meglio, qualche problema anche per Shepard, comunque in campo contro la sua “gemella” del college ovvero Brianna Turner, con cui ha vinto il titolo NCAA a Notredame. La Virtus recupera in extremis l’altra americana Hines-Allen. Tredici partite giocate per entrambe le squadre, le V-nere vanno a caccia del secondo posto, mentre le Women sognano di lottare per un posto nei playoff.

La Dinamo entra negli ultimi 5 minuti in vantaggio, Djokic è molto nervosa, Lardo fa uscire Zandalasini (16 punti con 7/15 e 9 rimbalzi) fresca dalla panchina che si incolla alla Lucas, si vive sui dettagli, un blocco, una rubata, un rimbalzo, intensità elevatissima, le punte di diamante di Bologna sembrano fare la differenza ma Sassari è un vulcano, Lucas (29 punti con 15/15 ai liberi) non muore mai nel giorno in cui non doveva giocare. Il finale è incredibile, il Banco non ne ha più, Maggie zoppica e un paio di perse sanguinose consegnano alla Virtus una vittoria sudatissima e soffertissima.

«Quando sei arrabbiato dopo una partita straordinaria giocata contro la Virtus Bologna significa che veramente hai dato tutto quello che avevi, facendo il tuo massimo». Antonello Restivo, coach delle Women, non nasconde il rimpianto della prima sconfitta casalinga della stagione, ma riconosce una prestazione pazzesca delle sue ragazze che non hanno mai mollato e hanno ribattuto colpo su colpo alla Virtus. «Sapevamo che sarebbe stata difficile, Maggie è stata straordinaria, non doveva giocare, è venuta tre ore prima della partita, ha fatto 40 minuti come un guerriero, peccato solo nel finale aver avuto la possibilità di portarla a casa e non esserci riusciti». La Dinamo ha chiuso con 27/27 dalla lunetta che rappresenta record per le Women 22 assist e 104 di valutazione. «Abbiamo fatto di tutto per metterle in difficoltà, è stato uno spettacolo davanti ad un pubblico straordinario che ha capito lo sforzo di tutte le ragazze, abbiamo fatto molto bene, non è un punto di arrivo, ma sono convinto che sia la strada giusta per fare ancora meglio».

Dinamo Sassari: Orazzo 7 (1/2 2p 1/3 3p), Dell’Olio n.e, Moroni 10 (2/4 2/5), Arioli, Patanè n.e., Mitreva n.e, Kaleva n.e., Scanu n.e, Skoric 16, Shepard 27 (8/15 1/2 16 rbs), Lucas 29 (1/6 4/12 15/15 TL), Pertile 2 (1/1 2p). All. Restivo

Virtus Bologna: Hines-Allen 19 (4/9 2/4 3p 6 rbs), Pasa 4 (2/3 0/2), Tassinari 8 (1/2 2/3), Ciavarella n.e., Tava, Djokic 12 (3/8 1/5), Battisodo 7 (1/4 0/2), Turner 19 (8/13 2p 15 rbs 8 ass, 39 val). Zandalasini 16 (5/9 2/6), Cinili 10 (1/2 2/3). All. Lardo

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio