Dinamo, all in contro Varese

Domenica alle 12 nel lunch match del PalaSerradimigni i sassaresi non hanno alternative alla vittoria se vogliono continuare a sperare nei play off

Tre partite al termine della stagione, tre partite da provare a vincere per alimentare le residue speranze di centrare in extremis una delle prime otto posizioni che danno diritto a disputare i play off. Dopo le sconfitte consecutive con Pesaro e Napoli, la Dinamo Banco di Sardegna è spalle al muro e non ha alternative.

Il primo ostacolo si chiama Varese, squadra ricca di talento ma quasi inspiegabilmente ancora impelagata nella lotta per non retrocedere e bisognosa di prendersi due punti nella corsa al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. In casa sassarese si è avuta la generale sensazione che la squadra abbia un pochino mollato mentalmente e al lunch match di domenica contro i lombardi spetterà dare una risposta:

“Ogni partita ora è contro squadre che lottano per i play off o per non retrocedere, sono felice che non dobbiamo combattere per la salvezza, ce lo siamo meritato con le partite giocate  a Marzo e se non avessimo ottenuto questi risultati sarebbe stato molto difficile – ha sottolineato il coach biancoblù Nenad Markovic. Contro Varese sarà un’altra partita difficile per noi, siamo reduci da una settimana con diversi problemi fisici e infortuni che non ci hanno permesso di allenarci al completo, Treier ha avuto la febbre, Tyree ha subito un infortunio nel match di Napoli, c’è stanchezza diffusa perchè siamo a fine stagione, vedremo chi sarà a disposizione. Varese ha molti tiratori da tre punti, amano sfruttare molto questa loro caratteristica, noi dovremo essere molto focalizzati e concentrati ed eseguire al meglio il piano partita e provare a  lottare su ogni possesso. Vogliamo tutti finire la stagione nel miglior modo possibile e provare ad agguantare i play off anche se sappiamo che le chance a livello matematico sono davvero poche. I ragazzi conoscono la situazione, sono consapevoli di quanto sia importante la gara con Varese, la squadra dopo Napoli era abbattuta, sanno che domenica non ci sono alternative alla vittoria se vogliamo continuare a sperare ma a  prescindere che ci sia in ballo la post season, ognuno di noi vuole fare il meglio da qui alla fine”.

“Arriva un’avversaria che lotta per la salvezza – ha detto invece Alfonzo McKinnie -, vogliamo difendere il nostro campo e siamo consapevoli che dovremo giocare concentrati per 40 minuti. Sappiamo che quando si scende in campo può succedere di tutto, non abbiamo sottovalutato gli ultimi avversari, forse abbiamo perso un po’ di concentrazione, fatto qualche errore e accusato un pochino di stanchezza. Per me è la prima stagione in Europa e inizialmente è stato difficile capire le differenze, l’arrivo di coach Markovic è stato provvidenziale perchè mi ha fatto prendere fiducia e fatto capire meglio certe cose, mi ha aiutato a mettere le mie capacità al servizio della squadra in un sistema per me su misura”

Aldo Gallizzi

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