Decarbonizzazione, quale futuro energetico?

Marco Dettori (Futuro Comune) presenta un’interpellanza in Consiglio Comunale. Il tema anche in Consiglio regionale su richiesta di Antonio Piu

Marco Dettori e Antonio Piu

Sassari. Il consigliere comunale di Futuro Comune Marco Dettori ha presentato un’interpellanza per chiedere alla nuova Amministrazione quali siano le prospettive di sviluppo industriale in merito al tema dell’approvvigionamento energetico del Nord Ovest della Sardegna in relazione al Phase out dal carbone. il tema approderà anche in Consiglio regionale su sollecitazione di Antonio Piu.

«Come gruppo Futuro Comune in Consiglio Comunale – spiega Marco Dettori – abbiamo presentato un’interpellanza al fine di conoscere quale sia l’idea di sviluppo energetico che l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Nanni Campus vuole promuovere per il Nord Ovest della Sardegna, essendone Sassari il comune capofila. Il tema dell’approvvigionamento energetico è indiscutibilmente uno dei temi più importanti per il nostro comune, rilevato che la Centrale Termoelettrica di Fiume Santo insiste sul territorio del Comune di Sassari e tenuto conto del fatto che l’impegno alla cessazione dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica previsto dalla “Strategia energetica nazionale 2017”, confermato nella versione preliminare del “Piano integrato energia e clima” (in corso di valutazione anche da parte della Regione Sardegna), è fissato per il 2025. Il 25 luglio scorso il Comune di Sassari è stato formalmente invitato a partecipare al Tavolo di confronto presso il Mise avente ad oggetto la cessazione dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica (specifico per la Regione Sardegna) previsto per il giorno 30 luglio. Ad oggi non sappiamo se il Comune di Sassari abbia partecipato all’incontro, né abbiamo avuto un resoconto».

«Il tema in oggetto – dichiara Antonio Piu, consigliere regionale di Futuro Comune – è di vitale importanza per l’intero tessuto socio economico della nostra isola. Per questo motivo sarò portavoce di questa istanza presso il Consiglio Regionale, promuovendo, se sarà necessario, la composizione di un tavolo tecnico regionale ad hoc per monitorare tutta la fase di riconversione industriale che interesserà le due centrali termoelettriche a carbone presenti sul territorio sardo: quella di Fiume Santo e quella di Portoscuso».

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