Dalla Cina alla Sardegna 4 tonnellate di mascherine, guanti e protezioni

Blue River e Alimenta donano materiale medicale per un valore di oltre 320 mila euro. La Regione ha ringraziato in videoconferenza

Cagliari. Un ponte di solidarietà tra la Sardegna e la Cina per affrontare l’emergenza Covid-19. Quattro tonnellate di materiale medicale, 1.800 indumenti di protezione medica, 40mila mascherine, 250mila guanti, per un valore di oltre 320 mila euro, arriveranno nell’Isola grazie all’iniziativa benefica del gruppo Blue River, che dal 2016 opera in Sardegna nel ramo lattiero caseario con la società Alimenta, e realizzata con il sostegno delle istituzioni della provincia cinese di Hunan e del distretto di Wangcheng. Questa mattina la vicepresidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, e il collega della Sanità, Mario Nieddu, portando i saluti del presidente Christian Solinas, hanno ringraziato in videoconferenza il presidente del consiglio del Gruppo Blue River, Chen Yuanrong, e gli esponenti delle istituzioni cinesi riuniti in una breve cerimonia dedicata all’iniziativa.

Il ponte è stato possibile grazie alla società cinese Blue River che con l’azienda sarda Alimenta opera nel settore lattiero caseario e produce ingredienti di origine ovina in polvere (latte in polvere e siero in polvere). Vista la situazione di emergenza che sta attraversando la Sardegna a causa del Covid-19, proprio Blue River, con il sostegno delle istituzioni locali del distretto di distretto di Wangcheng e della provincia di Hunan, ha deciso di fare una donazione di materiale medicale alla Regione Sardegna per aiutare le istituzioni sarde nella gestione dell’emergenza. I beni saranno inviati alla Protezione Civile della Sardegna che ne disporrà in base alle priorità sul territorio regionale.

Il saluto degli assessori Zedda e Nieddu

«Ora l’epidemia in Cina è sostanzialmente sotto controllo. Credo che la Cina, insieme all’Italia, supereranno molto presto questa crisi. Blue River come impresa è responsabile verso la società e farà la sua parte in questa lotta», dice Chen Yuanrong, presidente del consiglio di gruppo Blue River, commentando l’iniziativa presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata in Cina con la partecipazione delle istituzioni della provincia di Hunan e del distretto di Wangcheng, con i vertici della Blue River e in collegamento da Cagliari con i rappresentati della Regione e dei vertici di Alimenta.

L’unione tra la Alimenta Srl, l’azienda di Macomer operante nel settore lattiero caseario dal 1996 e che produce ingredienti di origine ovina in polvere (latte in polvere, siero in polvere) e la Blue River, gruppo cinese leader nella produzione e commercializzazione di latte per l’infanzia principalmente costituito da ingredienti di origine ovina era partita con la joint venture siglata a Cagliari a ottobre 2016. La Blue River che possiede anche altri due stabilimenti Nuova Zelanda detiene il 60% delle quote di Alimenta, mentre la restante parte fa capo alla Minoter Spa holding del Gruppo Cualbu. Proprio il sodalizio Alimenta – Blue River ha permesso di avviare a Macomer un investimento di oltre 42 milioni di euro per la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di latte per l’infanzia.

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