Dalla Camera di Commercio di Sassari un bando per il commercio di prossimità

È ancora possibile presentare idee e progetti. Per ciascun contributo è stato previsto un importo massimo di 35 mila euro

Sassari. Strumenti per combattere la crisi, che più di ogni altro settore ha aggredito il terziario, non ce ne sono mai abbastanza. La Camera di Commercio ha agito operativamente, in questo senso, per sostenere la ripartenza con il bando che incentiva azioni relative al commercio di prossimità. Anche legate anche a soluzioni alternative capaci di sostenere gli acquisti. Di fatto nuove modalità operative di vendita finalizzate alla fidelizzazione della clientela, con l’obiettivo di consentire ai negozi di prossimità di tenere la posizione, fornendo individuando nuovi percorsi e fornendo nuovi servizi.

Idee e iniziative sui cui la Camera di Commercio di Sassari ha destinato con un bando ancora aperto, 200 mila euro. Fondi dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, finalizzati all’animazione e promozione del commercio e dei prodotti locali, destinati ai Centri Commerciali Naturali e alle associazioni imprenditoriali e che abbiano come riferimento il commercio di prossimità, comprese le imprese artigiane con sede nel centro urbano. In un’ottica più generale di rivitalizzazione dei centri cittadini nel nord Sardegna.

Uno dei primi esperimenti è stato quello lanciato dal Centro Commerciale Naturale Stelle del Centro nel corso delle ultime feste natalizie. Un’idea che ha puntato sull’innovazione – tra vetrine virtuali, contest telematici e premi per i clienti – dando un importante impulso verso la rivitalizzazione del centro di Sassari. Sono stati coinvolti ben 173 esercizi commerciali, e vi hanno aderito i CCN di via Torre Tonda, Via Manno, via Roma, il comitato di via Cavour, l’associazione Le Corti di Porta Nuova: «È stata una formula vincente che ha puntato tutto sull’aggregazione – commenta Giusy Mura, presidente di Stelle del Centro – una scelta che si è rivelata vincente. Ed è stato solo il primo passo, stiamo continuando a studiare iniziative che lanceremo tra breve perché la nostra città, e il centro in particolare, merita di essere promosso e gli operatori che continuano a crederci sostenuti, anche attraverso azioni come quella camerale».

Il commercio di prossimità rappresenta, infatti, un valore da tutelare e incentivare, in una curvatura economica da esprimere con dinamiche efficaci e che possa esprimersi anche in azioni continue di lungo periodo.

«Il sostegno al commercio di prossimità ha l’unico fine di dare nuova linfa alle nostre città. Ai centri in modo particolare: renderli competitivi in un momento decisamente critico come quello che stiamo attraversando in cui alle problematiche storicamente ben note, si sommano gli effetti della pandemia, con impatti più che negativi sul sistema economico dei centri più importanti del nostro territorio», è il commento del presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti.

Per ciascun contributo è stato previsto un importo massimo di 35 mila euro (il cofinanziamento camerale non potrà superare il 50 per cento delle spese ammissibili) e i costi sostenuti dovranno essere direttamente necessari per la realizzazione del progetto di rivitalizzazione e rigenerazione delle vie localizzate nelle aree urbane dove sono insediati gli operatori commerciali e artigianali che hanno aderito al progetto. In questo ambito rientrano i supporti digitali per favorire i rapporti tra consumatore e commerciante, azioni di comunicazione, organizzazione delle piattaforme web per il commercio a distanza.

«La nostra visione in prospettiva è quella di far nascere un circuito con un proprio marchio ben riconoscibile – aggiunge il presidente Visconti – con iniziative da lanciare a fine anno per chi ha idee e progetti validi e dinamici. Ed è già in grado di agire operativamente».

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