Crisi a Palazzo Ducale, a Sassari il segretario Cucca

Questo il commento del senatore Pd: «Superare lo stallo e rilanciare l’azione di governo». Nessuna decisione al termine del vertice con i big del partito. A Sanna il primo passo

CuccaSassari. Sono ancora giorni di attesa per il futuro della Giunta Sanna. Venerdì mattina al vertice del Pd convocato nella sede della federazione in via Mazzini è intervenuto il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca. Bocche cucite e nessun commento da parte dei presenti, con la sola eccezione del segretario, che ha affidato ad una nota la posizione del partito. «La crisi del Comune di Sassari è in via di risoluzione, ci sono tutte le condizioni per superare le difficoltà sorte in queste settimane e ritrovare l’armonia per rilanciare l’azione di governo della città», ricorda Cucca. A quello che il Pd definisce “confronto” erano presenti i segretari provinciale e cittadino, Giampiero Cordedda e Fabio Pinna, il sindaco Nicola Sanna e i massimi esponenti del Partito Democratico sassarese.

«È stato un dibattito molto franco – dichiara Cucca – che ha permesso di mettere sul tavolo tutte le questioni e di sciogliere i nodi che nell’ultimo periodo hanno determinato uno scollamento nell’Amministrazione comunale e di tracciare una linea condivisa per portare a termine il mandato con la massima serenità».

«La situazione è certamente complicata – ha proseguito il segretario – ma ritengo che, dopo il dialogo di stamattina (venerdì, ndr), sia emersa la volontà di tutti gli esponenti del partito, ad iniziare dal sindaco, di superare le contrapposizioni e ritrovare una maggiore collaborazione nella gestione amministrativa per portare avanti alcuni importanti progetti a beneficio della città e dei sassaresi, a cui dobbiamo dare un segnale di unità. Allo stesso tempo – conclude Cucca – sarà necessario avviare un confronto con le altre forze politiche di maggioranza per fare il punto sulle alleanze e riprogrammare le priorità».

Parole quindi distensive, da parte del segretario regionale democratico. Ma i toni reali del confronto è probabile siano stati un po’ più accesi di quanto emerso. Adesso si attende che sia lo stesso sindaco Nicola Sanna a rimettere il pallone in campo facendo la prima mossa, azzerando le deleghe. Già nella giornata di sabato potrebbe emergere qualcosa.

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