Conservatorio Canepa, venerdì concerto di fine anno al Teatro Comunale

Sarà eseguito un programma dedicato alla grande musica orchestrale di Grieg, Liszt, Borodin e Rimsky-Korsakov

Sassari. Sarà una grande tavolozza musicale dedicata in buona parte alla musica romantica quella prevista dal programma del concerto di fine anno che il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari offrirà alla città dal palco del Teatro comunale venerdì 31 maggio (ore 21, ingresso libero). La musica è un prodotto rarefatto, intangibile, eppure ha bisogno di gesti concreti e fisici per poter essere realizzata. Lo sanno bene i musicisti e i docenti impegnati nei vari percorsi didattici al “Canepa” ma certamente possono percepire questa meravigliosa e istruttiva alchimia anche tutti quelli che assistono ad un concerto, soprattutto quando protagonista è il repertorio orchestrale, dove molte persone sono riunite e impegnate nel dare ciascuno il personale apporto per un obiettivo comune; e l’occasione pubblica di mettere in evidenza ogni anno i frutti di un lavoro compiuto costantemente durante i corsi attivi al conservatorio diventa un momento non solo di mera esibizione ma anche di orgogliosa condivisione con tutta la città del cammino percorso. Il concerto, che avrà come protagonista l’Orchestra del Conservatorio diretta da Andrea Raffanini, comprenderà 5 brani, due dei quali avranno vedranno l’azione di due solisti al pianoforte: Adriano Murgia e Jungin Shin.

In apertura di programma, il pubblico potrà ascoltare l’esecuzione in prima assoluta del brano intitolato “Oumuamua. Il messaggero da un lontano passato” scritto da Fabio Cuccu, allievo del corso di composizione. Il titolo vuole evocare il viaggio incessante di “Oumuamua” asteroide interstellare recentemente scoperto, la cui orbita non è legata ad alcuna stella. Il brano è frutto dello studio dell’Armonia di Gravitazione di Roberto Lupi, sistema basato sul rapporto tra le parziali armoniche e ispirato dall’interazione fra corpi celesti. Il materiale musicale del brano si articola fra i diversi “aloni” che nascono dalla gravitazione attorno ad una fondamentale, espandendosi progressivamente fino a slegarsi completamente dalla fondamentale centrale.

Seguirà la famosa Suite orchestrale n.1 Peer Gynt che nel 1888 il compositore norvegese Edvard Grieg scrisse come musica di scena per l’omonima pièce teatrale di Ibsen articolandola in 4 momenti.

Il programma prevede poi l’interpretazione di un altro lavoro simbolo del romanticismo musicale ovvero la “Totentanz” Parafrasi del Dies irae S 126 (vers. del 1864) del compositore ungherese Franz Liszt, con la presenza di Adriano Murgia solista al pianoforte.

Ancora Liszt, con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore S 124 (1849, rev. 1856), che vedrà salire sul palco il solista Jungin Shin. Si tratta di una partitura nella quale il compositore riversò l’enorme patrimonio tecnico che, nelle composizioni precedenti, aveva fissato la fisionomia del pianoforte moderno in tutta la gamma dei suoi effetti timbrici, dalla sottigliezza di una scrittura miniaturistica, sottilmente cesellata, alla mimesi della più trascinante potenza orchestrale.

In chiusura, il programma della serata prevede un’altra suite orchestrale, anch’essa molto nota: le “Danze Polovesiane” che il compositore russo Aleksandr Porfir’evič Borodin scrisse nel 1879 per il secondo atto dell’opera il “Principe Igor” e che poi Rimsky -Korsakov orchestrò dandogli una dignità autonoma, sganciata dal contesto drammaturgico. Si tratta di un affresco musicale che affonda le radici nella musica russa e che descrive momenti di aggregazione rurale interpretate attraverso la freschezza della di temi e ritmi popolari.

 

I posti potranno essere prenotati (massimo 2 per richiedente) mercoledì 29 maggio e giovedì 30 al Conservatorio sala riunioni nei seguenti orari: 11-13; 16-18; venerdì 31 al mattino stesso orario mentre al pomeriggio dalle 17 direttamente nella biglietteria del Teatro Comunale.

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