Commissione Finanze, passa la relazione finale della minoranza

È stata redatta dal vicepresidente Ginesu (Lega), come previsto dal regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale

Francesco Ginesu

Sassari. Proseguono le sedute delle Commissioni consiliari permanenti convocate per approvare il documento di sintesi finale sulla “Verifica dell’attuazione delle linee programmatiche del Sindaco ai sensi dell’art. 77 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale”. Questa mattina la II Commissione, competente in materia di Finanze, bilancio e tributi, ha approvato la relazione finale, illustrata dal vice presidente Francesco Ginesu (Lega), che, secondo il regolamento, ha presieduto il lavori. Un sì arrivato con un esito singolare. Hanno votato a favore infatti i consiglieri di opposizione (centrosinistra e centrodestra), mentre la maggioranza si è divisa tra chi ha votato contro e chi (i più) non ha invece partecipato alla votazione; Laura Useri (M5s) si è astenuta. «Sono soddisfatto per il riconoscimento e l’apprezzamento del lavoro svolto nella stesura della relazione», commenta Francesco Ginesu. La votazione – se fosse accaduto qualcosa del genere nelle passate consiliature si sarebbe subito parlato di clamorosa spaccatura in maggioranza – potrebbe essere però la conferma che tra i “civici” non tutto fila liscio. O, ancora una volta, una spia dell’inesperienza politica. Oppure, più semplicemente, che la relazione del vicepresidente Ginesu è stata esaustiva e corretta.

 

La relazione

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 77 del regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, la Commissione Consiliare n. 2 Bilancio, Finanze e tributi ed attività produttive ha provveduto alla verifica dell’attuazione delle linee programmatiche del Sindaco da parte degli assessorati di cui questa commissione ha competenza. Il periodo preso in esame dalla presente verifica va dall’inizio del mandato fino al 31/05/2020. Allegate alla presente relazione ci sono tutte le documentazioni relative alle illustrazioni dei settori analizzati.

La commissione ha svolto le audizioni degli assessori e dei dirigenti relativi ai settori interessati e ha elaborato il presente documento di sintesi contenente una valutazione dell’andamento secondo le linee programmatiche del Sindaco presentate a inizio mandato dallo stesso.

Il documento contenente le linee programmatiche del Sindaco, come noto, è un “racconto” snello e non schematico, all’interno del quale si evincono quelle che sono le intenzioni e le direttrici che si vorrebbe perseguire, ma senza particolari approfondimenti, che permettano di evidenziare, e quindi apprezzare, l’attività dei singoli settori in relazione al documento stesso, non avendo appunto riferimenti specifici e/o schematici.

La commissione ha proceduto con l’audizione dell’assessore Carlo Sardara sugli argomenti relativi al Bilancio Tributi ed attività partecipate, dell’assessore Maria Francesca Masala sulle competenze relative alla delega al Patrimonio, dell’assessore Gabriele Mulas sulla Programmazione e dell’assessore Nicola Lucchi Clemente per quanto riguarda le attività produttive.

 

La seconda Commissione è sicuramente la più importante dal punto di vista delle attività dell’amministrazione in quanto tocca temi fondamentali e veramente incisivi della vita pubblica ed amministrativa della città, e dà gli impulsi politici alle visioni e possibilità di sviluppo.

Quando si parla di bilancio, di tributi e di attività produttive, si abbraccia in sostanza tutto quello che riguarda la vita di ciascun cittadino, qualsiasi sia la sua attività e/o impiego o la sua età, questi tre punti toccano chiunque.

L’argomento relativo al bilancio armonizzato è sicuramente un sistema ad intreccio di leggi, regolamentazioni e schemi burocratici attraverso i quali la “politica” deve destreggiarsi per dare la propria linea guida, al comando dell’assessorato si trova delegato dal Sindaco un tecnico di primo livello, assolutamente ed indubbiamente preparato, ma sempre un tecnico.

Si segnalano le modifiche alla Tari e alla Tosap.

Sugli interventi, che esulano dalle linee programmatiche in quanto studiati per affrontare il momento di emergenza, bene gli sconti sui tributi locali, ma si poteva fare di più, magari arrivando con gli sgravi fino al 31/12/2020, e reperendo le risorse per sostenere l’intervento, nei diversi ambiti nel quale non sono sfruttate e/o chiedendo aiuto agli Enti ed Istituzioni superiori, nonché “approfittando” del momento di emergenza, che amplia le possibilità di chi Governa a poteri ben maggiori del normale, insomma ci sarebbe voluto un po’ di coraggio in più.

Per quanto riguarda le attività produttive, ed in particolare il SUAP, non si può non segnalare l’annoso problema legato al disbrigo delle pratiche, che con i gravi ritardi, penalizza chi necessita del servizio, l’intervento politico ad oggi non ha migliorato lo status quo, si attende in un futuro che si spera vicinissimo, che queste difficoltà vengano affrontate e risolte.

L’analisi che scaturisce è che c’è una certa continuità con le azioni precedentemente impostate, in quanto in termini temporali, ci si trova a cavallo fra due amministrazioni molto diverse tra loro, tuttavia per quanto riguarda i tributi si sono determinati dei cambiamenti sia in prospettiva futura, sia anche per l’improvvisa emergenza sanitaria.

Seppur non sia direttamente interessata la seconda commissione, si ritiene però che l’argomento Ztl è veramente molto impattante nell’ambito delle attività produttive del centro storico interessato e anche dei tributi dato che per esempio ci sono rilevanti variazioni di applicazione della Tosap.

La Ztl con la sua riattivazione, per le attività presenti, determina un’influenza non trascurabile, cosi come determina un affievolimento dell’interesse ad intraprenderne di nuove, per questi motivi si dovrà necessariamente lavorare sull’appeal e sulla comunicazione, che dovrà chiarire a chiunque il funzionamento, onde evitare un ulteriore spopolamento non solo di residenti, ma anche dei frequentatori, che non avendo ben chiaro il sistema di controllo degli accessi, preferirebbero tenersi lontani per non rischiare sanzioni.

La direzione dell’attività politica, in generale, è comunque abbastanza chiara, ma per giudicarne più analiticamente i risultati si deve comunque attendere.

Anche l’attività legata alla programmazione ha una particolare rilevanza per l’andamento dell’attuazione delle linee programmatiche, ed anche questo settore necessita di più tempo per poter essere giudicato, anche perché come già esplicato, dalle linee programmatiche non si evince nessuna chiara e schematica illustrazione delle intenzioni, bisogna pertanto attendere gli effetti ed i risultati, è comunque sufficiente l’impegno e dell’assessore e dei suoi collaboratori dell’assessorato che guida. Esistono commissari con conoscenze all’altezza di poter dare suggerimenti in tal senso, la disponibilità si spera venga accolta, per il fine ultimo e comune del bene dei cittadini.

Infine sul settore Patrimonio, si è arrivati nel corso di questo primo periodo di nuova amministrazione della Città, alla conclusione dell’“inventario” delle proprietà tutte, tramite la società Gestam srl che ha condotto una ricognizione, stima, aggiornamento ed informatizzazione dell’inventario dei beni immobili del Comune, mirata a migliorare la conoscenza che di esso si ha, per poter poi procedere ad un riutilizzo o ad un eventuale azione di dismissione e vendita per ricavare risorse necessarie per affrontare e sostenere altri settori.

Non è possibile giudicare in maniera precisa queste attività, se non come ordinaria amministrazione di compimento di interventi già in essere.

In conclusione, a seguito delle audizioni, più che un giudizio vero e proprio, essendo trascorso appena un anno dall’inizio del mandato, e per la caratterizzazione di emergenza degli ultimi tempi, ben nota, non si può che concludere l’analisi con l’auspicio di questa commissione che il percorso avviato si concretizzi e si affermi nel corso del prossimo periodo, attingendo anche ai suggerimenti ed alle osservazioni delle minoranze, scevre da interessi meramente politici, e volte principalmente al miglioramento dell’amministrazione comunale, in un’ottica di sviluppo di positività per la cittadinanza tutta.

Si ritiene al momento che l’aiuto sia utile, quanto necessario e di effettivo bisogno.

L’attenzione che la commissione porrà sui temi trattati dai settori verificati sarà sempre alta e vigile, e ci si aspetta ulteriori confronti con le strutture dirigenziali e con gli assessori stessi, per far sì che tutti i procedimenti siano sempre ampiamente condivisi e implementabili, laddove ritenuto necessario dai commissari, in quanto come è vera la fondamentale importanza delle risorse tecniche presenti negli uffici, è importantissima la lettura “politica” che i commissari sono tenuti a dare a qualsiasi provvedimento, essendo loro l’anello di congiunzione con i cittadini deleganti, in quanto eletti.

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