Carbini: «Sostengo il voto sardo, sì a Manca e Bassu»
«Dopo aver aderito, nel febbraio 2020, a Italia Viva di Matteo Renzi, mi rendo conto che il percorso è ancora lungo e irto di ostacoli», spiega l’ex vicesindaco di Sassari
Sassari. Un sostegno alle candidature del centrosinistra nell’uninominale di Gavino Manca al Senato e di Carla Bassu alla Camera. Lo comunica in una nota stampa Gianni Carbini, ex vicesindaco di Sassari. «Dopo aver aderito, nel febbraio 2020, al partito politico Italia Viva di Matteo Renzi, persuaso che potesse essere un soggetto fortemente attrattivo per l’elettorato moderato, che si era dapprima riconosciuto nel progetto Ulivista e in seguito nel PD riformista che nel 2014 ha ottenuto oltre il 40 per cento dei consensi, mi rendo conto che il percorso è ancora lungo e irto di ostacoli», spiega Carbini.
«Certamente non è stata di aiuto nella realizzazione di questo progetto anche la linea politica del segretario del Pd Letta il quale ha privilegiato l’esclusione all’inclusione. Inoltre ha preferito coloro che li hanno definiti “il partito di Bibbiano” a discapito di persone con idee e progetti concretamente utili al Paese. D’altro canto il Terzo polo ha preferito candidare, nell’unica posizione potenzialmente utile, una personalità sicuramente autorevole e capace con pregi riconosciuti ma lombarda. Una scelta a mio avviso discutibile per la mancanza di conoscenza delle problematiche peculiari della nostra isola (insularità, trasporti, carenza di investimenti e conseguente calo di natalità, spopolamento e tanto altro ancora). Per tutte queste ragioni è necessario, più che mai, privilegiare il voto sardo. Mi adopererò quindi per i candidati sardi e sassaresi nei collegi uninominali: Gavino Manca per il Senato e Carla Bassu per la Camera. Sono convinto che, qualora eletti, lavoreranno per unire e per l’interesse della Sardegna», conclude Gianni Carbini.
Gianni Carbini
