Buon compleanno, Rotary

Mercoledì 6 febbraio al Teatro Civico concerto evento per festeggiare i 70 anni del Rotary club Sassari

Sassari. Il Rotary Club Sassari compie 70 anni. Costituito nel 1949, fu primo club in Sardegna e tra i primi in Italia. Per festeggiare il suo compleanno il Rotary presenta un concerto mercoledì 6 febbraio a partire dalle 18 al Teatro Civico. La serata musicale sarà preceduta da un breve momento istituzionale, che prevede il saluto del presidente del Club Maristella Mura, dell’editore Carlo Delfino e del governatore del Distretto 2080 Patrizia Cardone.

Nel programma della serata, dedicata alla canzone napoletana, numerosi brani tratti dal repertorio tradizionale interpretati dal soprano Chiara Milini e dal tenore Paolo Antognetti, accompagnati dall’Orchestra dell’Accademia strumentale della Sardegna.

Fondato da imprenditori sassaresi, il Rotary dal 1949 ad oggi è rimasto sempre attivo in città con iniziative filantropiche e culturali. Tra queste: il premio “Francesco Sisini Paraio d’oro”, conferito ad una personalità sarda che si è distinta nel campo imprenditoriale o culturale, e il premio “Agniru Canu”, in memoria del poeta sassarese Salvator Ruiu. Tra i progetti annuali del Rotary anche la Borsa di studio “Fondazione Serafino e Pina Pinna” conferita al miglior studente dell’istituto d’istruzione Superiore di Thiesi. Il Rotary club Sassari ha istituito inoltre il premio Europeo di critica musicale “Aldo Cesaraccio” e nel 2014 il “Sardinia International Music Festival” che ad ogni edizione assegna quattro borse di studio ai migliori studenti di musica.

Recentemente il Rotary Club Sassari in occasione dei suoi 70 anni di attività si è fatto promotore di una nuova importante iniziativa culturale, l’ apertura dell’Accademia Internazionale di Musica “Martha Argerich”, che sta per iniziare a Sassari il primo anno di attività.

Il Rotary ha aderito inoltre al progetto “Accademia Strumentale della Sardegna,” promosso dall‘Associazione Aristosseno, che prevede la formazione di un‘orchestra di giovani strumentisti della Sardegna e l’inserimento di quest’ultima nell’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, per dare la possibilità ai neo diplomati e diplomandi sardi di inserirsi nel mondo del lavoro, accompagnati nel loro percorso formativo dai migliori professionisti.

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