Bucchi: «Con Cremona è stata una partita complicata»

«Partita complicata, c’è tanto da fare e lavorare». Coach Piero Bucchi, dopo il secondo ko in campionato, ammette che la Dinamo è ancora un cantiere aperto. «Stiamo inserendo un giocatore a settimana. Sette giorni fa è stato il turno di Mckinney, che sta facendo ancora fatica perché deve assimilare i meccanismi della squadra – prosegue Bucchi –. Questa settimana abbiamo inserito Charalampopoulos, che però è in difficoltà atletica perché ha saltato tutta la preparazione. Inseriremo adesso Tyree». «Siamo ancora una squadra che sta cercando di conoscersi. Non dico che siamo in precampionato ma c’è molto da fare. Ci mancano ovviamente tante collaborazioni, sinergie e intese che devono esser proprie di una squadra che deve stare insieme e che si allena con una certa continuità con gli stessi giocatori».

«Sicuramente è stato un passo avanti rispetto alla prima gara, contro una squadra che ha sempre segnato nei momenti importanti – commenta Stefano Gentile –. Ancora non abbiamo visto il carattere che ha sempre contraddistinto la Dinamo, stiamo cercando di lavorare per costruire una solidità, una continuità e soprattutto un’identità. Credo che quest’ultima sarà la cosa che dovremo sviluppare e tirar fuori il prima possibile per essere più competitivi. Sicuramente riavere in campo la squadra al completo è la priorità e da lì poi ci muoveremo in avanti per fare sempre meglio».