Big match al Vanni Sanna, alle 14,30 la sfida alla Turris

Mister Udassi: «Abbiamo preparato il match con grande serenità. Loro forti ma i ragazzi sono sul pezzo». L’intervista a Gianmarco Marcangeli

Stefano Udassi

Sassari. Il Sassari calcio Latte Dolce si prepara ad affrontare la Turris. Prima contro seconda di un campionato ancora agli inizi che però già propone in calendario sunti interessanti. I sassaresi sono in vetta ma non soffrono di vertigini né sentono il peso di chi dall’alto rivolge il capo verso il basso. C’è da giocare un match, senza alcuna paura, senza alcun timore reverenziale ma senza mai nemmeno per un momento pensare di cullarsi su ciò che è stato nelle giornate precedenti. Che ogni gara è storia a sé è manta che è sempre bene ricordare. Che il Sassari calcio Latte Dolce è squadra che lavora per regalare al campo la migliore prestazione possibile a caccia del migliore risultato possibile, a prescindere da fattore casa/trasferta e avversario, è dato di fatto. Mancherà Marco Cabeccia (squalificato), tiferà i compagni dalla tribuna. Sarà giornata biancoceleste – pagheranno tutti per entrare allo stadio – con promozione attivata sul biglietto della prossima gara casalinga.

Stefano Udassi, allenatore del Sassari calcio Latte Dolce: «Inutile nascondersi dietro un dito. Confermo che tutte le partite vengono preparate con la giusta applicazione, la giusta tensione e concentrazione. Sono cose che facciamo sempre, cose che sappiamo già e che mettiamo in campo ad ogni singola seduta di allenamento e ogni domenica. Tutti i ragazzi sono su questa lunghezza d’onda. Poi è normale che nel corso della stagione ci siano delle partite che ti danno pizzico di interesse in più, che ti stimolano e contemporaneamente ti aiutano a crescere e a testare approccio e potenzialità. Maturità. Abbiamo preparato il match con il massimo della serenità. La settimana è scivolata via con facilità e ci siamo ritrovati ad oggi davvero molto tranquilli. Ma carichi. Sappiamo che sono forti e abbiamo grande rispetto per l’avversario, per cui grande umiltà ma forte consapevolezza del fatto che siamo una squadra all’altezza che mette in campo tutto quello che ha dentro. Sempre. Siamo preparati, lavoriamo cercando di divertirci, perché il divertimento è la parte ludica del calcio. Ho 21 ragazzi a disposizione e sono tutti sul pezzo. La Turris è composta da giocatori importanti: non hanno mai nascosto di avere ambizioni legate alla vittoria del campionato: sono validi in tutti i reparti, giocano un buon calcio. Noi il affronteremo come sappiamo, sappiamo come giocano e loro sanno come giochiamo noi. Queste sono partite che si possono decidere per un episodio, serve grande attenzione. Sarà una gara bella, stimolante. Il campo da gioco? Per rispetto del manto erboso, di noi stessi e delle altre le squadre oggi lo abbiamo preservata, non siamo entrati sul terreno di gioco. Il campo è abbastanza morbido, si può certamente giocare a calcio. Il fattore determinante sono comunque sempre i giocatori».

 

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