Atto vandalico nella scuola di via Cilea

Indaga la Procura che ha disposto l’interdizione dello stabile in attesa del sopralluogo di un perito. I danni potrebbero ammontare a oltre 100mila euro

Sassari. Verso le 7,30 di mercoledì mattina, dall’istituto scolastico di via Cilea si è sentito un forte odore di bruciato. Sono stati chiamati subito i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio scoppiato all’interno della scuola, probabilmente di origine dolosa. Le bambine e i bambini, che nel frattempo arrivavano per partecipare alle iniziative estive comunali che si tengono nella scuola, sono stati immediatamente allontanati. Per qualche minuto sono rimasti nel marciapiede di fronte, insieme al personale scolastico e alle educatrici. Il dirigente scolastico, arrivato sul posto, ha subito autorizzato il trasferimento nella palestra dell’Istituto che si trova davanti, anch’esso di sua competenza. Le bimbe e i bimbi sono poi andati in piscina, come era previsto dal programma. Le attività proseguiranno regolarmente nei prossimi giorni, negli spazi dell’Istituto di fronte.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale, che hanno avviato le indagini e raccolto la denuncia del dirigente. Sui fatti indaga la Procura che ha disposto l’interdizione dello stabile in attesa del sopralluogo di un perito che dovrà rilevare le modalità con cui si è sviluppato l’incendio. I danni potrebbero ammontare a oltre 100mila euro, poiché il rogo ha interessato l’impianto elettrico, di climatizzazione e antincendio e ha compromesso il controsoffitto.

Secondo una prima ricostruzione, i vandali sarebbero entrati dopo aver spaccato il portoncino di vetro. Al momento sembrerebbe che non abbiano rubato nulla.

«L’attentato incendiario compiuto nella scuola di via Cilea – commenta il sindaco Giuseppe Mascia – è tanto più intollerabile perché colpisce un luogo deputato ad assicurare e favorire la formazione dei nostri concittadini più piccoli, bambine e bambini cui dobbiamo garantire la massima sicurezza, ma anche la possibilità di crescere, di apprendere e di sperimentare la socialità nelle migliori condizioni logistiche e pratiche, ma anche in un clima sereno, armonioso e fecondo. Mi auguro che i responsabili di questo orribile atto, che non può restare impunito, siano presto individuati e assicurati alla giustizia. Da parte sua, il Comune di Sassari farà ogni cosa per garantire la massima incolumità, la massima inaccessibilità e la massima vigilanza alle scuole cittadine e a chi le vive, a iniziare da studentesse e studenti».

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