Al via la stagione 2017 del Conservatorio Luigi Canepa

In calendario concerti da camera e sinfonici, masterclass e convegni. Il 1 febbraio recital del pianista argentino Emilio Peroni: in programma musiche di Schumann, Liszt e Prokofiev

 

 

EmilioPeroni
Emilio Peroni

Sassari. Dopo il “preludio” costituito dal concerto di inaugurazione dell’anno accademico, seguito al Teatro comunale da più di mille persone, in buona parte giovani, il Conservatorio Luigi Canepa inizia il 1° febbraio una intensissima stagione di attività artistica che proseguirà – fatta salva la pausa estiva – sino al prossimo mese di ottobre. Un fittissimo calendario di appuntamenti che comprende concerti da camera e sinfonici, masterclass affidate a musicisti di grande prestigio, seminari e un convegno di studi.

Il 1° febbraio avrà inizio l’ormai tradizionale stagione dei ‘Mercoledì del Conservatorio’, che si terranno con cadenza settimanale – in Sala Sassu – con inizio alle 19. Si tratta di ben diciotto appuntamenti, tra recital solistici, concerti cameristici ed altri affidati ad ensemble più ampi, che spaziano dalla musica barocca a quella di avanguardia. Da segnalare – tra le tante proposte – un omaggio alla musica pianistica di Grieg, l’esecuzione dei quintetti per pianoforte e fiati di Mozart e Beethoven, delle sonate per violino e clavicembalo di Bach, un concerto affidato ad un originale ensemble di soli clarinetti e l’esecuzione integrale del secondo libro dei concerti dell’Estro armonico di Vivaldi interpretati dall’Orchestra d’archi del Conservatorio. Il concerto inaugurale sarà tenuto dal pianista argentino Emilio Peroni, impegnato in un recital che spazia dalla musica di Schumann e Liszt sino a quella di Prokofiev, del quale saranno proposte le Sonate n. 1 e n. 3.

Altri concerti, svincolati dai ‘Mercoledì’, sono invece legati ad altrettante iniziative di formazione destinate agli studenti del Conservatorio. Ci riferiamo innanzitutto al concerto dedicato alla musica violinistica di Tartini (15 marzo), curato dal violinista Tomaso Luison e realizzato all’interno del ‘Progetto Tartini 2020’, promosso dalla Città di Padova e dalla sua Università in preparazione del duecentocinquantesimo anniversario della morte del grande violinista; e poi a quello dell’Ensemble di ottoni del Conservatorio diretto da Jonathan Williams (17 marzo), grande cornista inglese già primo corno della London Philharmonic e della BBC Symphony Orchestra, e dell’Ensemble di fiati del Conservatorio diretto da Patrick De Ritis, fagottista dell’Orchestra Wiener Konzert Verain (Orchestra da camera dei Wiener Symphoniker) con la quale si esibisce in tutto il mondo, nonché fondatore e direttore artistico dell’Orchestra da camera Concertino Wien composta dalle prime parti dei Wiener Symphoniker. Oltre a questi appuntamenti va segnalato il concerto finale della masterclass di musica vocale da camera russa affidato alla voce di Oksana Lazareva (3 marzo) e il concerto di musiche elettroacustiche dedicato alla produzione di uno dei grandi protagonisti della musica elettronica italiana, Michelangelo Lupone (23 febbraio). Di grande interesse anche i concerti tenuti in Sala Sassu da Carlo Grante (29 maggio), uno dei più stimati pianisti italiani, e – nella Basilica del Sacro Cuore – dall’organista Daniel Zaretsky (22 maggio).

Dopo la pausa estiva la Sala Sassu ospiterà anche – in sei complessivi concerti – l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte di Franz Schubert di cui ricorre quest’anno il duecentoventesimo anniversario della nascita.

Queste ultimi iniziative concertistiche sono legate ad altrettante masterclass e seminari affidati agli stessi interpreti e da altri artisti di calibro internazionale, quali il celebre violinista Stefan Milenkovich, il compositore e arrangiatore inglese Colin Towns, il sassofonista jazz di orgine spagnola Perico Sambeat. Tra i seminari aperti anche al pubblico da segnalare quello sul tema “Giovanni Pierluigi da Palestrina e Tomas Luis de Victoria. Due grandi scuole a confronto”, affidato ad un esperto della polifonia rinascimentale come Marco Berrini.

Oltre a questi ed altri appuntamenti musicali il Conservatorio ha programmato due importanti concerti sinfonici, che sono diventati negli anni degli appuntamenti molto attesi e seguiti in Città: il ‘Concerto di Pasqua’, con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio, che si terrà in una delle grandi chiese cittadine (6 aprile), e il Concerto di fine anno accademico (26 maggio), nel quale si esibirà con l’Orchestra del Conservatorio, in qualità di solista, uno studente selezionato attraverso un concorso interno (26 maggio).

Non manca uno specifico spazio dedicato alla musica del Novecento e alla produzione musicale contemporanea. Si tratta del contenitore già varato lo scorso anno, denominato MusicaNova, il cui primo concerto è programmato per il 10 aprile, con l’Ensemble di musica contemporanea del Conservatorio diretto da Andrea Ivaldi.

Per il settore della ricerca va segnalato l’importante convegno di studi dedicato alla figura di Franco Oppo, che si svolgerà il 22 e il 23 marzo in Sala Guarino, accompagnato da due concerti di musiche del grande compositore sardo scomparso un anno fa. Il convegno è promosso dai Dipartimenti di Teoria e composizione e di Nuove tecnologie e linguaggi musicali.

Non manca lo spazio dedicato all’attività musicale dei musicisti più giovani del Conservatorio dedicata alle scuole. In collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica il Conservatorio produrrà infatti “Cinderella” di Peter Maxwell Davies, una breve operina che sarà realizzata in forma scenica e proposta anche alle scuole dall’Orchestra giovanile della Sardegna (14, 15 e 16 marzo).

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