Al via JazzOp con Soho Moods

Primo appuntamento al Teatro Comunale di Sassari con l’Orchestra Jazz della Sardegna e Maurizio Giammarco (sassofoni, arrangiamenti e direzione)

 

 

Tobeinjazz2015ZappaSassari. Al via la rassegna di produzioni originali “JazzOp” giunta alla sua tredicesima edizione e organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra (ABNO) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, del Ministero dei Beni Culturali e della Fondazione Banco di Sardegna. L’ABNO presenta anche quest’anno tre produzioni originali, di cui una in prima esecuzione assoluta eseguite dall’Orchestra jazz della Sardegna (OJS), organico orchestrale attivo da 26 anni, unico in Sardegna e tra i pochissimi in Italia.

Il primo appuntamento in cartellone è fissato per il 29 aprile alle 21 al Teatro Comunale di Sassari, con “Soho Moods”, narrazione musicale scritta dal sassofonista e compositore Maurizio Giammarco, uno dei jazzisti italiani più competenti e dal curriculum stellare che va dalle collaborazioni con Chet Baker e Lester Bowie alle esperienze in gruppo con New Perigeo, Canzoniere del Lazio e Lingomania, fino alla recente direzione dell’Orchestra Jazz del Parco della Musica (PMJO)

“Soho Moods” scritta per la (PMJO) e arrangiata appositamente per l’organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna è una personalissima narrazione musicale con cui Maurizio Giammarco celebra i luoghi, i suoni e le sensazioni di un’irripetibile stagione artistica newyorkese, contraddistinta da ardori utopici e avanguardistici. Una stagione alla quale l’autore è particolarmente legato in quanto ne fu testimone partecipe, in un momento cruciale della sua crescita, negli anni Settanta, quando artisti d’ogni genere s’insediavano nei loft di Soho, spazi di origine industriale all’epoca ancora economicamente abbordabili, per sperimentare e rappresentare nuove soluzioni artistiche soprattutto in senso trasversale e multimediale. Non solo il jazz di confine, quindi, ma anche l’allora giovane minimalismo, la new wave, le gallerie d’arte e gli atelier degli artisti figurativi e, in particolare, agli spazi dedicati alla danza contemporanea di ricerca (un’espressione artistica, pari al jazz, tipicamente newyorkese). Soho Moods vuol per l’appunto rendere un umile omaggio a quel prolifico e straordinario clima di contaminazioni, così gravido di futuribili possibilità.

Si può definire Soho Moods come un percorso sonoro nel quale l’ascoltatore è libero di tessere la propria coreografia di immagini e libere associazioni. Un percorso in forma di suite (i brani fluiranno senza interruzioni nel corso del concerto) in cui coabitano temi originali composti per l’occasione (fra cui il tema conduttore iniziale), composizioni dell’epoca rimaste inedite, fra cui un rielaborato “Doctor L.” (brano scritto in memoria di Lester Bowie), e arrangiamenti di temi rappresentativi di Don Cherry, Stevie Wonder, Joe Zawinul, ed Herbie Hancock “The Sorcerer”, a conclusione del set. Per rievocare, con un po’ di nostalgia, il panorama sonoro di un periodo straordinariamente creativo.

Il costo del biglietto per i singoli spettacoli del 29 aprile e del 13 maggio è di 10 euro, l’abbonamento per i due spettacoli costa 15 euro, mentre l’ingresso al concerto del 21 giugno, al quale faranno da corollario diverse altre manifestazioni, è gratuito. La prevendita viene effettuata a Sassari da TICKETOK via Tempio, 65 (tel. 0792822015) e presso le MESSAGGERIE SARDE Piazza Castello, 11 (tel. 079230028).

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