Aggressione russa all’Ucraina, anche Sassari condanna

In piazza d’Italia partecipato sit-in promosso dall’Anpi. A Santa Caterina celebrazione presieduta da Yaroslav Morykoy, presbitero della Chiesa greco-cattolica

Sassari. Folla in piazza d’Italia al sit-in promosso dall’Anpi per dire no alla guerra e all’aggressione ordinata da Putin all’Ucraina. Domenica mattina centinaia di persone hanno portato la loro solidarietà al popolo ucraino duramente provato in questi giorni di bombardamenti effettuati dalle forze armate russe sulle principali città del paese. È intervenuta una rappresentanza degli ucraini presenti a Sassari (“Noi vogliamo la pace” e “Resisti mia cara Ucraina” le frasi scandite), con le bandiere nazionali sulla scalinata di fronte al palazzo della Provincia e tra la folla, insieme alle bandiere sarda e italiana e agli altri vessilli delle organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa. Ecco l’elenco: Cgil, Cisl, Uil, Arci, Acli, Udu, Pd, Associaizone Enrico Berlinguer, Noi donne 2005, Mos, Emergency, Sinistra italiana, Prc, Pci, Alisso, Mdp art.1, Leu, Theatre en vol, Earth Gardner, Collettiva_femminista, Odv Franco Mura, Caminera noa, Donne+Donne, Mediterranea Sardegna, Donne democratiche Sassari, Ponti non muri, Comitato siamo tuttimportanti, Futuro comune, Gruppo giuridico Bobbio, Giovanni Democratici, Conferenza Donne Democratiche, 6000 Sardine Sassari, Voce amica Sassari, Democrazia Solidale Sardegna, Famiglie Arcobaleno, Amnesty International.

Foto tratta dalla pagina Facebook della comunità della Chiesa greco-cattolica ucraina a Sassari (https://www.facebook.com/UGCC.SASSARI/)

Nel primo pomeriggio anche la Chiesa sassarese ha solidarizzato con il popolo ucraino. A Santa Caterina Yaroslav Morykoy, presbitero della Chiesa greco-cattolica, ha presieduto una celebrazione rivolta ai suoi connazionali che vivono e lavorano nella città di Sassari. L’Arcidiocesi di Sassari, attraverso l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, ha partecipato all’iniziativa di preghiera. È interventuo il sindaco Nanni Campus, che ha portato il sostegno e la vicinanza di tutti i sassaresi.

Mercoledì prossimo 2 marzo alle 19, inoltre, nella cattedrale di San Nicola l’arcivescovo Gian Franco Saba presiederà il solenne Pontificale con l’imposizione delle ceneri e pregherà per la pace in Ucraina. «Nel Mercoledì delle Ceneri, inizio del tempo in preparazione alla Santa Pasqua del Signore Gesù, tutti, credenti e non credenti, sono invitati ad aderire alla Giornata di digiuno per la pace promossa da papa Francesco», spiega una nota della Curia.

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