Abolizione esenzione Irpef per gli agricoltori, la Cia chiede il ripristino dell’agevolazione

È stata abolita con la recente Legge nazionale di Bilancio 2024. Sollecitata la proroga dell’esonero contributivo per gli under 40 del comparto

Cia Sardegna, facendo proprie le proteste e le preoccupazioni delle imprese agricole sarde, chiede ai parlamentari sardi di impegnarsi per far sì che il Governo nazionale ripristini quanto prima l’esenzione Irpef per gli agricoltori, abolita con la recente Legge di Bilancio 2024, e che, allo stesso tempo, sia prorogato l’esonero contributivo per gli under 40 del comparto, misura finalizzata a promuovere l’imprenditoria giovanile in agricoltura.

«L’abolizione, da parte del Governo, dell’esenzione Irpef per gli agricoltori è l’ennesima mazzata per un settore che in Sardegna è impegolato in mille difficoltà», sostiene il direttore regionale di Cia Sardegna, Alessandro Vacca.

Nel contesto della nuova Legge di Bilancio 2024 il Governo nazionale ha ufficialmente annunciato l’abolizione dell’esenzione Irpef per il settore agricolo; da quest’anno, quindi, le rendite catastali dei terreni torneranno a essere imponibili, rivalutate del 70% per quanto riguarda il reddito agrario e dell’80% per il reddito dominicale.

Da quando fu introdotto, con la Legge di Bilancio 2017, l’esonero Irpef per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali regolarmente iscritti alla previdenza agricola era stato sempre confermato come una misura di buon senso a sostegno di un comparto, quello agricolo, tra i più penalizzati negli ultimi anni da una serie di problemi a cui si fatica trovare soluzioni.

Tra queste problematiche irrisolte ricordiamo l’aumento incontrollato dei costi di produzione, le emergenze climatiche, fitosanitarie e geopolitiche dell’ultimo periodo, oltre che, per quanto concerne la Sardegna, l’incertezza nei tempi dei pagamenti dei premi comunitari oltre che dei vari ristori previsti.

In questo contesto le agevolazioni fiscali per il settore non solo andrebbero confermate ma anche rafforzate, mentre il mancato rinnovo dell’esonero Irpef va esattamente nella direzione opposta.

«Per questi motivi sollecitiamo i parlamentari sardi, nell’interesse del territorio e degli agricoltori isolani, a farsi portavoce delle istanze delle campagne sarde e il governo nazionale affinché le citate misure a sostegno del settore agricolo e finalizzate alla promozione dell’imprenditoria giovanile in agricoltura siano ripristinate al più presto», conclude Alessandro Vacca.

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