A Sassari obbligo mascherine all’aperto, Campus: «L’ordinanza sarà sicuramente prorogata»

L’ordinanza dello scorso 29 agosto indicava il 7 settembre come termine. In questo momento in città ci sono 56 positivi in isolamento domiciliare

Il sindaco Nanni Campus venerdì mattina in sala consiliare

Sassari. L’ordinanza sindacale dello scorso 29 agosto sarà prorogata. A Sassari rimarrà obbligatorio l’uso della mascherina h24 «anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, parchi) laddove per la natura, idoneità e caratteristiche fisiche di detti luoghi sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale, come fermate di mezzi pubblici, spazi antistanti esercizi commerciali, o uffici pubblici o di interesse pubblico». Lo ha anticipato alla stampa venerdì mattina il sindaco Nanni Campus. «Ci troviamo di fronte a una violenta recrudescenza della malattia legata agli afflussi turistici. In questo momento in città abbiamo 56 persone positive al virus in quarantena domiciliare (a questi vanno aggiungi i 20 ricoverati nella clinica di Malattie Infettive dell’Aou, ndr). Una situazione che mi preoccupa. Adesso noi abbiamo un obbiettivo: controllare la curva dei contagi, farla scendere e bloccarla per l’inizio dell’anno scolastico», ha detto il promo cittadino sassarese in occasione dell’incontro con i media locali in sala consiliare a Palazzo Ducale per fare il punto della situazione sul coronavirus e l’emergenza covid in città. «Questo appuntamento di oggi non vuole diventare un bollettino quotidiano. Era contrario e resto tale. I numeri e i dati li deve certificare l’Ats e poi l’Unità di crisi regionale li comunica ai media. Non è compito dei sindaci».

Preoccupa indubbiamente l’aumento dei casi di positività nelle ultime settimane, strettamente legato all’aumento del numero dei tamponi giornalieri. La prima criticità però rimane quella di non avere numeri disaggregati per territorio. Così, i dati relativi alla provincia di Sassari riguardano tutto il nord Sardegna, compresa la Gallura, mentre il nord ovest sta vivendo una situazione ben diversa. «Senza allarme, da persone coscienti, nei mesi di tragedia Sassari si è protetta. Isoliamo ora gli imbecilli. Stanno facendo del male agli altri, non è un atto di balentia ma un atto di stupidità. Se non ci tuteliamo rischiamo di entrare in una spirale che si aggraverà con l’apertura delle scuole», ha ribadito Nanni Campus.

https://www.sardies.it/ordinanza-mascherina-a-sassari-a-venerdi-sei-sanzioni/

«L’ordinanza del 29 agosto, che scade il 7 settembre, sarà sicuramente reiterata. Saremo particolarmente attenti a quei luoghi di aggregazione come bar e locali con tavolini all’aperto. Impensabile che – per esempio – 25 ragazzotti rimangano vicini senza sapere chi hanno al loro fianco». Adesso c’è un obiettivo da raggiungere. «Dobbiamo arrivare all’apertura delle scuole con il contagio bloccato. E ci saranno anche gli appuntamenti elettorali», ha ricordato Campus. «Saremo rigidissimi. Chi non usa la mascherina sta facendo del danno agli altri».

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