Far diventare Sassari città dell’olio

Il capogruppo del Misto di Maggioranza Manuel Alivesi presenta una mozione che sarà presto discussa in Consiglio comunale

Manuel Alivesi

Sassari. Una mozione con la quale sostenere l’adesione di Sassari all’associazione nazionale “Città dell’Olio” e farla diventare essa stessa “città dell’olio”. È la proposta del capogruppo del Misto di Maggioranza Manuel Alivesi. «Le ragioni sono tantissime sia per l’una che per l’altra opportunità. Contribuire in modo fattivo a sostenere una parte sostanziale e storica di una parte dell’economia cittadina, da sempre infatti la cultura della cura dell’oliveto e della raccolta delle olive costituisce un’attività molto cara ai sassaresi e in tempi lontani rappresentava un settore molto importante dell’economia cittadina – spiega Alivesi –. Cogliere l’opportunità di contribuire a sostenere ed a valorizzare le formidabili qualità dell’Olio E.V.O. e D.O.P. prodotto dagli oliveti delle colline sassaresi è un appuntamento imperdibile. Contribuire a sostenere la “Dieta Mediterranea” deve essere un filo conduttore.

Poter partecipare e sostenere anche nella nostra città la “Giornata nazionale della “Camminata tra gli Olivi”, che si svolge nel periodo di novembre rappresenterebbe un momento di solidarietà con i tantissimi piccoli produttori di Olio di Oliva. L’Anno del Turismo Lento, celebrato nel 2019, insieme alla Camminata tra gli Olivi hanno contribuito non poco a risvegliare l’attenzione verso questa preziosa pianta, di cui la nostra Città è ricchissima e va a collocarsi pienamente in tutte quelle celebrazioni in cui prevede la promozione di “percorsi e itinerari pensati come rete di mobilità slow in cui si potrà scegliere la possibilità di muoversi lungo l’Italia a piedi, in bicicletta, a cavallo o con altre forme di mobilità dolce e sostenibile, promuovendo una nuova dimensione turistica. I 6.600 km di cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali che attraversano l’Italia, una fetta del nostro Paese ancora poco conosciuta, ma fondamentale nell’offerta del turismo lento italiano».

«Con l’adesione all’Associazione “Città dell’Olio” – dice ancora Alivesi – intendiamo contribuire alla scoperta di itinerari inediti che dovranno culminare in un frantoio, in un palazzo storico per un assaggio di olio nuovo direttamente dal “decanter” di produzione. Determinante sarà, a livello dei percorsi ed itinerari previsti, prevedere una maggiore attenzione alla parte della conoscenza del prodotto con esperti e accompagnatori che spieghino, oltre agli aspetti valoriali paesaggistici anche, nel caso di visita al frantoio, sia il processo produttivo che le modalità di riconoscimento di un prodotto di qualità. La Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, è uno degli eventi legati alla apertura della campagna olivicola, è la Festa delle Città dell’Olio italiane e come tale dovrà coinvolgere al massimo tutte le Città dell’Olio che dovranno presentarsi agli appassionati che fin da subito dovranno calendarizzare l’appuntamento come immancabile, perché oltre alla gita all’aria aperta è anche opportunità di conoscere i prodotti delle campagne Sassaresi. Le feste dell’olio nuovo sono una realtà nei nostri territori e vengono svolte nel periodo della raccolta e della produzione. In vista della creazione del nuovo portale unico www.cittadellolio.it ed a sostegno del “Turismo dell’Olio”, intendiamo partecipare alla promozione del Calendario di “Andar per Frantoi e Mercatini”, contenitore storico delle feste dell’olio nazionali, calendario delle feste dell’olio che segnala le attività realizzate dalle e nelle Città dell’Olio, ponendosi come vetrina delle piccole e grandi manifestazione organizzate per promuovere l’olio di qualità ed i territori di produzione. È anche bene ricordare che è già in essere un protocollo d’intesa che lega l’Associazione Nazionale “Città dell’Olio” con la Regione Sardegna attraverso gli assessorati all’Agricoltura e degli Enti Locali».

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