XXV aprile, 70 anni fa la Liberazione

Nel 1945 terminava il nazifascismo con la vittoria delle forze della libertà e della democrazia. Cerimonia anche a Sassari nel cortile di Palazzo Ducale. Il video

 

XXVAprileSSCerimonia5.jpgSassari. Questa mattina a Palazzo Ducale si è svolta la tradizionale cerimonia che ricorda la Liberazione dal nazifascismo, avvenuta 70 anni fa. Alle 10 nel cortile interno sono state deposte le corone commemorative (del Comune, della Provincia e, novità di quest’anno, della Presidenza del Consiglio regionale) sulla lapide che ricorda la data del 25 aprile. La cerimonia è stata accompagnata dall’esecuzione del Silenzio e dell’Inno di Mameli da parte della banda musicale Città di Sassari.

Ad aprire gli interventi sono state due giovani studentesse, Maria Cambilargiu e Chiara Canu, che hanno partecipato al progetto “Il treno della memoria” e hanno portato la testimonianza del loro viaggio ad Auschwitz. Quindi, sul palco la presidente della commissione Pari Opportunità Consuelo Sari, il vice presidente della Provincia Lino Mura, il consigliere regionale Michele Azara in rappresentanza del presidente Gianfranco Ganau. Ha chiuso il sindaco Nicola Sanna.

XXVAprileSSCerimonia7.jpgErano presenti la Giunta comunale, diversi consiglieri comunali, il presidente del Consiglio comunale Antonio Piu, il prefetto, il questore, le autorità militari, il comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante del 152esimo reggimento della Brigata Sassari, i rappresentanti della Guardia di finanza, dei combattenti e reduci, dell’associazione nazionale Bersaglieri, sezione di Sassari, dell’associazione nazionale partigiani italiani, sezione di Sassari, la parlamentare Giovanna Sanna, i consiglieri regionali Salvatore Demontis e Peppino Pinna e tanti cittadini.

Al termine della cerimonia sono state distribuite a tutti i presenti delle coccarde tricolore e una copia del testo della Costituzione. In seguito, in corteo si è spostato a Palazzo di Città, dove, alle 11, il laboratorio teatrale e l’orchestra del liceo classico Azuni hanno presentato alcuni quadri di “Festa grande d’aprile” di Franco Antonicelli, intellettuale antifascista e presidente del CLN Piemonte. L’opera è una sorta di flashback della storia italiana dall’assassinio di Matteotti al 25 aprile 1945, e costituisce la più efficace opera teatrale sui temi dell’oppressione fascista, della guerra e del riscatto della nazione.

Pubblichiamo tutti gli interventi di questa mattina.

Il discorso del sindaco Nicola Sanna

I saluti del presidente Gianfranco Ganau

L’intervento di Consuelo Sari

Il discorso di Lino Mura

Il discorso di Chiara e Maria

 

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