Ricettività turistica nei centri storici
Ieri (sabato) a Sassari un convegno organizzato dal Centro Democratico Sardegna su ospitalità diffusa e riqualificazione del patrimonio edilizio
Sassari. Si è parlato di rilancio dei luoghi dell’identità e di riqualificazione urbanistica, artigianato delle antiche botteghe di arti e mestieri e commercio dei prodotti locali al convegno organizzato ieri (sabato) dal Centro Democratico Sardegna nell’auditorium del Carmelo in viale Umberto a Sassari. Sono intervenuti Nicola Sanna, sindaco di Sassari, Ottavio Sanna, assessore comunale ai Lavori Pubblici, Marco Manca, presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Sassari, Salvatore Canalis, urbanista, Roberto Desini, consigliere regionale e sindaco di Sennori, Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo e dell’Artigianato, Nicola Selloni, segretario regionale del Centro Democratico. Ha moderato Franco Era, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Sassari.
L’approfondimento è stato dedicato a ospitalità diffusa turistica (L.R. 27/98) e per studenti, valorizzazione degli aspetti identitari della cultura, partecipazione ai bandi per la riqualificazione del centro storico, finanziamento delle parti comuni degli edifici privati L.R. 29/98, fiscalità di vantaggio per chi localizza nuove attività al centro e chi recupera gli edifici, corsi di formazione per riproporre le attività delle antiche botteghe di arti e mestieri e per puntare sulla specificità e qualità dei prodotti della tradizione locale, piani particolareggiati, vincoli della Soprintendenza, beni identitari, centro matrice, snellimento delle norme del regolamento edilizio, nuova legge urbanistica regionale; nonché l’utilità di una Consulta per lo sviluppo, il lavoro e le attività produttive di cui devono far parte artigiani, commercianti, amministratori, rappresentanti degli altri operatori, sindacati ed esperti dell’Università. Sono intervenuti residenti, artigiani, commercianti e professionisti: architetti, geometri e ingegneri e amministratori della provincia. (red)
