Truncu Reale al massimo della produzione entro il fine settimana

Giovedì l’intervento al chiariflocculatore, più acqua dal Coghinas per far fronte alla siccità del Bidighinzu. A Sassari prosegue l’emergenza

 

 

AbbanoaPotabilizzatoreSassari. Comincerà nelle ore notturne, ma durerà per l’intera giornata di giovedì 15 (e terminerà alle 20 dello stesso giorno), l’intervento al potabilizzatore di Truncu Reale, programmato da Abbanoa con l’obiettivo di portare l’impianto al massimo della produzione entro il fine settimana, per garantire quanta più acqua disponibile al sistema acquedottistico di Sassari interessato dall’emergenza siccità che sta colpendo l’invaso del Bidighinzu.

Come annunciato, i lavori si sono resi necessari alla luce della carenza di risorsa proveniente dall’invaso del Bidighinzu, una situazione che si aggrava di giorno in giorno. L’intervento all’impianto di Truncu Reale rientra quindi nel quadro emergenziale che sta spingendo il Gestore a porre in essere ogni azione utile a garantire il servizio, comprese tutte quelle manovre in rete che possano portare a una migliore distribuzione della risorsa tra gli acquedotti Bidighinzu (approvvigionato dall’omonimo invaso, in condizioni critiche) e Truncu Reale (approvvigionato dal lago Coghinas). Le scorte presenti nell’invaso sono sufficienti appena per circa 20 giorni. Per questo motivo, oltre al potenziamento di Truncu Reale (che sarà così in grado di approvvigionare con più risorsa parte di Sassari, Stintino e Porto Torres) per il futuro è in programma anche il potenziamento dell’interconnessione tra gli invasi Temo e quello del Bidighinzu che consentirà di avere maggiore disponibilità di acqua per gli altri centri del Sassarese.

Potabilizzatore3Gli incontri istituzionali. «Fortunatamente al momento le zone critiche sono abbastanza circoscritte. Preoccupa però Sassari, che ci vede impegnati h24 con azioni, piani di intervento e lavori straordinari negli impianti. Come gestore del servizio idrico stiamo facendo il possibile anche con la collaborazione di Enas e del Distretto idrografico per riuscire a gestire quella poca risorsa ancora a disposizione. Stiamo lavorando per garantire in futuro condizioni migliori dell’erogazione a cominciare dall’intervento sulla condotta che collegherà il serbatoio di via Milano (approvvigionato dal Bidighinzu) con quello di Monte Oro (approvvigionato dal Coghinas), dismessa a suo tempo poiché perdeva il 70% dell’acqua immessa», ha detto l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti.

L’attenzione negli incontri istituzionali che in queste settimane stanno impegnando i vertici di Abbanoa e gli altri soggetti interessati dall’emergenza idrica – sotto la regia della Regione – è infatti concentrata sul Maccheronis (Torpè) e, appunto, sul Bidighinzu. A causa della riduzione del prelievo dall’invaso Bidighinzu, ridotto a 430 litri al secondo contro i 630 litri necessari a garantire un’erogazione idrica h24, Abbanoa già da qualche settimana è stata costretta ad attuare un piano di chiusure serali che riguardano i centri serviti.

Un nuovo incontro di carattere istituzionale è in programma per l’inizio della prossima settimana.

Ecco l’elenco completo delle restrizioni in programma per la giornata di giovedì:

  • Le zone di Sassari servite dal serbatoio di via Milano (Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Monte Rosello Medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Tingari, Valle Gardona e Gioscari): chiusura dalle 14 alle 4.
  • Le zone di Sassari servite dal serbatoio di Monte Oro sono Li Punti, San Giovanni, San Giorgio, Bancali, Carcere, Zir Predda Niedda, S’Orsola, Caniga, Ottava: chiusura dalle ore 2 di giovedì 15 alle 20 dello stesso giorno. Riduzione della portata anche per il quartiere Centro Storico dalle 2 alle 20.

Sempre per quanto riguarda la Città di Sassari il piano relativo al servizio idrico alternativo di emergenza sarà il seguente:

  1. Via Bachelet; presenza di una rastrelliera di rubinetti per la fornitura idrica gratuita agli utenti.
  2. Via Pirandello; presenza di una autobotte per la fornitura idrica gratuita agli utenti tutti i giorni 10.00/18.00.
  3. Piazzale Segni; presenza di una rastrelliera di rubinetti per la fornitura idrica gratuita agli utenti.
  4. Autobotte per rifornimento serbatoi del Carcere di Bancali.
  5. Autobotte per rifornimento serbatoi ospedali di ASL ed AOU.

 

  • Zona costiera di Platamona: chiusura dalle 14 alle 5
  • Ittiri, Tissi, Sorso e Muros: chiusura dalle 14 alle 6
  • Ossi: chiusura dalle 14 alle 5,30
  • Ossi, Borutta e Thiesi: chiusura dalle 16 alle 5,30
  • Sennori: chiusura dalle 14 alle 6
  • Uri: chiusura dalle 14 alle 6,30
  • Olmedo e Ploaghe: chiusura dalle 14 alle 5
  • Chiaramonti: chiusura dalle 14 alle 6,15
  • Codrongianos e Thiesi: chiusura dalle 14 alle 5,30
  • Banari: chiusura dalle 14 alle 5,30
  • Porto Torres: chiusura dalle 14 alle 5,30
  • Stintino: dal Pozzo San Nicola la riduzione di portata comporterà la necessità di chiusura notturna del serbatoio comunale dalle ore 14 alle 5,30. Per quanto riguarda Stintino centro (serbatoi di Punta d’Aquila e di Capo falcone) la riduzione di portata comporterà la necessità di chiusura notturna del serbatoio comunale dalle ore 14 alle ore 5,30.

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