Successo per Inoria Bande a Ravenna

Grande apprezzamento per la tradizione portata dall’artista sarda. Lo scorso 23 gennaio la settima Rassegna Nazionale di Musiche, canti folklorici ed Etnici organizzata dalla Fitp

 

 

InoriaBandeRavenna
Inoria Bande

Ravenna. Si è conclusa la settima “Rassegna Nazionale di Musiche, canti folklorici ed Etnici”, organizzata della F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) con la collaborazione del Comune e Provincia di Ravenna, Regione Emilia Romagna, Ente e Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna, IOV Italia (Organizzazione Internazionale Gruppi Folk), IGF (Unione Internazionale delle Federazioni dei Gruppi Folklorici), ANCI (Associazione nazionale Comuni Italiani) Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, FCO (European Folk Culture Organization), CID (Conseil International de la Danse, Unesco) che si è svolta lo scorso 23 gennaio presso Ravenna, fucina di iniziative culturali e di intrattenimento di ogni genere musicale, ex capitale dell’Impero Romano d’Oriente, città d’arte, città dei mosaici legata anche al “Sommo Poeta” Dante Alighieri, del quale ospita le spoglie, ed un teatro. Ravenna, custodisce ben otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La serata del Festival Nazionale di Musica Popolare è stata ospitata presso il bel Teatro Rasi, “teatro stabile di innovazione”, che sorge sulle vestigia della chiesa monastica di Santa Chiara che è stata convertita in teatro nel 1874.

La manifestazione è stata un vero e proprio “tuffo” nella tradizione popolare. Una rassegna improntata sulla valorizzazione delle culture musicali tradizionali e rivisitate, ha visto come protagonisti: band, solisti, formazioni strumentali ed orchestrali che provenivano da tutta l’Italia. Erano presenti sodalizi dalla Calabria, tre gruppi: “Castrum Sound”, “Balanò Etnoacustica”, “I Taranthera” da Cosenza; Sicilia: “I Kore” da Enna e “Carusiddi e Piciriddi” da Catania; Veneto: “Ruzzantini Pavani” da Padova; Trentino Alto Adige: “Zampognaro Lagaro”, Lombardia: “I Gioppini”, Gruppo di “Orobico”, “Le Taissine” di Bergamo e “I Brianzoli” da Como; Puglia: “Orchestra etnica del Gargano” da San Giovanni Rotondo, “V’Sten” da Vieste (Foggia), “Città di Ostuni” (Brindisi); Lazio: “U’Rembombu”; “Scuola Musicale di Ravenna”, “Canti alla Boara” Ravenna; Abruzzo: “Coro Venturini”; Marche “Li Matti di Montecò”; dalla Sardegna: Gruppo “Panta Rei” da Alghero, Coro “Galletto di Gallura” da Aggius e Inoria Bande da Sassari (organetto e voce solista). Un bagno nei colori della nostra bellissima Italia, un viaggio musicale attraverso le voci dei solisti e dei cori, i ritmi il calore delle espressioni popolari, abbigliamento tradizionale, dialetti e lingue a confronto e strumenti musicali di varie tipologie come: flauto traverso, liuti, tamburo basco, zampogna, chitarra, basso elettrico, fisarmonica, organetto diatonico, caccavelle (tamburi a frizione utilizzati nel Lazio ed in Puglia)

L’evento ha riscosso un grande successo ed è stata seguito da un folto pubblico composto da esperti, da amici ed estimatori che hanno accolto con entusiasmo tutti i partecipanti. I sodalizi che hanno avuto il maggior numero di consensi sono stati quelli provenienti dalla Puglia, Sicilia e dalla Sardegna e l’artista – solista Inoria Bande ha ricevuto calorosi applausi dall’inizio alla fine della sua performance. Il pubblico che ha gremito la platea ed il loggione, ha sottolineando ritmicamente le sue originali esecuzioni e alla fine dell’esibizione le è stata tributata una standing ovation.

Una grande soddisfazione per l’artista sassarese che ha ricevuto numerosi e sinceri complimenti dagli organizzatori dell’evento. Un’esperienza di grande impatto emotivo e di grande ricchezza culturale soprattutto per l’ambientazione storica nella quale era collocato l’evento.

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