Riparte il treno Sassari-Alghero

La linea ferroviaria è stata riaperta questa mattina. Sono stati realizzati interventi per quasi un milione di euro

Sassari. Questa mattina alle 10,20, rispettando l’orario annunciato, è partito dalla stazione di Sassari il primo treno per Alghero, con la riapertura della linea ferroviaria Sassari-Olmedo-Alghero. La chiusura era stata disposta nell’ottobre del 2018 dall’organo ministeriale di vigilanza Ustif per eseguire degli importanti lavori di manutenzione e di predisposizione del nuovo sistema di segnalamento marcia treno.

Alla partenza sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde, l’amministratore unico di Arst Chicco Porcu, il direttore centrale di Arst Carlo Poledrini e il direttore di Esercizio Ferroviario Arst di Sassari e Macomer Giuseppe Roggero. In ogni località interessata dalla riapertura della linea ferroviaria erano presenti i rispettivi sindaci: Nanni Campus per Sassari, Tony Faedda per Olmedo e Mario Conoci per Alghero.

«La riapertura della linea – afferma l’amministratore unico dell’Arst, Chicco Porcu – è un’occasione importante non solo perché restituisce agli utenti il fondamentale collegamento ferroviario tra Sassari-Olmedo-Alghero interrotto da circa un anno, ma perché rappresenta un’occasione per raccontare gli ulteriori progetti di ammodernamento della rete ferroviaria a scartamento ridotto nel Nord Sardegna».

«In particolare – prosegue l’amministratore unico di Arst – sono stati realizzati interventi, per un totale di quasi 1 milione di euro, che hanno riguardato le travate, l’armamento di circa 17 Km della linea e il cablaggio degli impianti di telecomunicazione. Inoltre, sono stati predisposti tutti gli interventi propedeutici per la prossima realizzazione degli impianti di controllo marcia treno e di controllo della circolazione, va sottolineato», afferma l’ingegnere alla guida di Arst, «che la tecnologia d’avanguardia adottata per la manutenzione delle travate metalliche lungo linea, sottoposte a speciali operazioni di metallizzazione, è stata realizzata quasi esclusivamente da imprese locali».

Per l’assessore dei Trasporti della Regione Sardegna, Giorgio Todde, «la scelta di ritornare a Sassari nel giro di poche settimane dopo la fornitura dei nuovi autobus della flotta Arst, non è casuale, bensì il segno dell’attenzione della Regione per questo territorio e per il ruolo cruciale che il Trasporto pubblico locale integrato, sia su gomma, che su ferro, svolge per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna. È un ammodernamento che permetterà, con un futuro investimento molto contenuto sull’infrastruttura – precisa l’assessore – di moltiplicare la frequenza e il numero di treni tra Sassari e Alghero: pensiamo a partenze anche ogni 15 minuti, incrementando le disponibilità la sera e nei weekend».

In tal senso, l’attenzione di Arst e della Regione per la linea ferroviaria, è andata ben oltre l’individuazione di quei processi che potessero superare le carenze segnalate dagli organi di controllo ministeriale, puntando soprattutto ad una sostanziale diminuzione degli oneri manutentivi e ad una maggiore durata (vita utile) dei manufatti. Prossimamente verranno inoltre realizzate nuove opere a servizio degli impianti di segnalamento e sicurezza, nonché per migliorare il sistema delle telecomunicazioni della linea tpl Sassari-Alghero, per le quali sono previste importanti novità e nuovi appalti che saranno finanziati dalla Regione con circa 26 milioni di Euro.

«La nostra missione – conclude l’amministratore unico di Arst – è quella di aiutare le persone e i territori a crescere grazie a un rinnovato dialogo con l’Assessorato regionale dei Trasporti e agli investimenti posti in essere dal 2018. Noi vogliamo essere, sempre di più, un operatore che coniuga l’efficienza con la speciale consapevolezza del ruolo sociale ed anche economico, che vogliamo svolgere per i territori della Sardegna».

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