Prima vittoria per le Women

Le sassaresi superano 91-87 all’overtime l’Oxygen Roma al termine di un’autentica battaglia sportiva. 21 punti per Carangelo e 19 per Joens

La Dinamo Women schierata prima della palla a due

Dopo 45 minuti equilibrati e combattutissimi la Dinamo Women riesce ad aver ragione per 91-87 dell’Oxygen Roma e porta a casa la prima vittoria stagionale. Le sassaresi hanno tentato in più circostanze l’allungo, guadagnando un massimo di 10 punti di vantaggio. Nel finale però la stanchezza per il match giocato solo tre giorni fa con l’Estudiantes Madrid ha fatto perdere lucidità alle Women che hanno persino rischiato la beffa, con Roma che ha sbagliato il tiro della vittoria. Alla fine il cuore è andato oltre l’ostacolo e le ragazze di Restivo hanno portato a casa due punti preziosi che daranno la serenità necessaria per il lavoro settimanale.

Esordio casalingo in campionato per le Women che ospitano l’Oxygen Roma nell’incrocio che decreterà quale delle due formazioni cancellerà lo zero nella casella delle vittorie. Entrambe infatti sono ancora a secco dopo due giornate. Per le ragazze di Restivo è d’obbligo il successo, contro una compagine non di alta fascia e dunque alla portata. Il match di Coppa ha messo in evidenza una Dinamo in crescita sotto tutti i punti di vista. Perciò, a parte la stanchezza causata dall’impegno ravvicinato, ci si aspetta comunque di venire a capo della sfida.

La Dinamo si presenta con due triple di Joens e Hollingshed provando subito a scappare, ma poi pasticcia un paio di attacchi e Roma si riporta a contatto (8-6). La bomba dall’angolo di Carangelo allarga di nuovo la forbice, Hollingshed porta Sassari sul +7 (13-6 a 5.38). La Dinamo gioca con buona fluidità anche se talvolta è precipitosa in attacco, mentre in difesa aggredisce ed è molto intensa. A 2.43 dalla chiusura del primo quarto il tabellone indica 16-14 per le padrone di casa con il punteggio ad elastico e qualche palla persa di troppo per Raca e compagne, a conferma di automatismi ancora da perfezionare. I primi dieci minuti terminano 24-21 per la Dinamo, con 6 punti di Hollinghshed e Carangelo, 5 a testa per Raca e Joens e 2 per Toffolo. Fra le ospiti ci sono 6 punti per Dongue e Kalu. Netto il predominio a rimbalzo per le sassaresi (14-5).

Quando il Banco riesce ad essere efficace in difesa, riparte in transizione e fa malissimo. La tripla di Joens dopo 3 minuti del secondo quarto porta le Women sul 31-24 per un nuovo tentativo di fuga che costringe il coach ospite a chiedere un time out. La conclusione dall’arco di Natali e una palla persa consentono però ancora una volta alle ospiti di ricucire (parziale di 5-0), vanificando anche il secondo break prodotto dalle sassaresi. Intanto a metà del quarto, Hollinghshed commette il suo terzo fallo e va a sedersi in panca a beneficio di Toffolo. La potenza di Dongue in post basso è difficile da arginare per la stessa Toffolo e l’Oxygen è sempre li a stretto contatto. Le capitoline sono solide in difesa e impattano 34-34 a 3.25 dal riposo. Una bella iniziativa di Togliani vale canestro e fallo e frutta tre punti alle biancoblù. Sono tre i falli anche per Sventoraite, il centrone romano che con la sua stazza da molto fastidio nel pitturato. Come in precedenza, Sassari trova la forza di scattare di nuovo e con il nono punto di Joens si riporta sul +6 (40-34) toccando in chiusura il massimo vantaggio e andando negli spogliatoi sul 46-36 con un parziale di 10-2 negli ultimi tre minuti e mezzo. Sassari ha tutte le voci statistiche migliori ad incominciare dai rimbalzi (25-9) per proseguire con la valutazione (57-32) gli assist (12-6) e il plus minus (+10 vs -10).

Pronti via e Roma produce un 5-0 che dimezza il vantaggio sassarese. Sul 51-48 con l’Oxygen in piena rimonta, coach Restivo chiama un time out. Sono trascorsi 3 minuti e 11 secondi del terzo quarto. Alla Dinamo manca la continuità e l’impatto al rientro in campo è pessimo. Kaczmarczyk da sotto tiene le sue a +3. E’ il momento della polacca e la squadra la cavalca. Il cuore delle Women è immenso, l’intensità difensiva sale e le ospiti perdono di nuovo contatto (57-52 con 3.33 da giocare sul cronometro). Fra le ospiti Romeo tiene in piedi l’attacco (9 punti). Hollingshed nel giro di 10 secondi commette in rapida successione il quarto e quinto fallo e lascia la partita. Non una buona notizia per Restivo che perde una delle sue americane con ancora 10 minuti da giocare e la partita apertissima. Dopo 30 minuti di gioco il punteggio è 63-58 per Sassari.

Dongue è un fattore in post basso, i suoi punti sono 17. Le Women faticano a contenere la fisicità ospite, ma riescono a tenere un piccolo margine (67-60 a 7.56 dalla sirena) che non da garanzie ma un minimo vantaggio psicologico. La stanchezza per l’impegno di due giorni prima inizia a farsi sentire e la lucidità è sempre meno. Uno step back di Joens è provvidenziale e vale il 69-62. Restivo chiama un minuto a 4.29 dalla fine con la Dinamo sopra di 4 sul 71-67, per riordinare le idee ma anche e soprattutto per far rifiatare le sue giocatrici e far ritrovare un minimo di lucidità. Le percentuali si sporcano da entrambe le parti, il finale è sporco e combattuto, c’è piena bagarre e nessuna ci sta a perdere, l’arrivo è in volata. Kalu va in lunetta a 1.30 dalla fine e con un 2/2 impatta sul 75-75. Carangelo forza la penetrazione e sbaglia, Czukor la imita dalla parte opposta con una tripla che non prende neppure il ferro. Sul capovolgimento di fronte la Dinamo pasticcia e perde palla, dando il via al contropiede capitolino interrotto da un fallo e capitalizzato con due liberi da Dongue che, firma il sorpasso a 25 secondi dalla sirena (75-77). Carangelo sbaglia ancora da tre ma Joens ha buona posizione a rimbalzo e subisce il fallo da Romeo. L’americana si presenta sulla linea della carità e fa percorso netto (77-77). Mancano ancora 7 secondi e Roma può giocare l’ultimo possesso; Sassari difende bene senza commettere fallo, sbarrando la strada alla penetrazione di Kalu. Suona la sirena, c’è bisogno di un supplementare.

L’overtime è aperto da un lob di Kaczmarczyk ma Roma risponde con la tripla di Czukor. Finalmente si sblocca il capitano Debbie Carangelo che fa scoppiare la bomba nel momento più importante. Si va avanti a suon di triple con Kalu e ancora Carangelo (85-83). Sempre il capitano dopo una palla recuperata in difesa fa 2/2 dalla lunetta, mentre dalla parte opposta è brava Kalu in penetrazione a firmare il punto personale numero 23. Tocca a Raca andare in lunetta, fare 1/2 e portare le compagne sull’88-85 a poco più di un minuto dal termine. Il pubblico si fa sentire, la difesa di Kalu su Carangelo è fortissima e l’attacco si chiude con una palla persa. Quando mancano 43 secondi il coach ospite chiama un time out. Cupido non la mette dall’arco, il rimbalzo è biancoblù, Carangelo si guadagna altri due liberi. Ne basta uno, Czukor sbaglia la conclusione pesante, il rimbalzo è di Sassari, c’è il fallo. La chiude Joens dalla lunetta. La Dinamo vince 91-87.

Dinamo Women – Oxygen Roma 91-87 (dopo 1 tempo supplementare)

Parziale quarti: 24-21 / 46-36 / 63-58 / 77-77

Arbitri: Trozzi, Maschietto, Forni

Dinamo: Raca 18, Carangelo 21, Carta, Toffolo 2, Crudo 2, Kazmarczyk 16, Hollingshed 6, Joens 19, Spiga, Zoncu, Silanos, Togliani 7. All. Antonello Restivo

Oxygen Roma: Romeo 11, Dongue 19, Cupido 7, Natali 6, Bongiorno, Scarsi, Czukor 9, Sventoraite 6, Gilli 6, Kalu 23. All. Vincenzo Di Meglio

Aldo Gallizzi

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