Percorso partecipato verso il bilancio di genere

All’Universita di Sassari giovedì 20 ottobre il convegno finale del progetto Igea

Sassari. L’Aula Pissarello del dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari ospita giovedì 20 ottobre, con inizio alle 9, il convegno finale del progetto di ricerca Igea, Innovations for Gender Equality in Academia, organizzato dal Centro interdisciplinare di Ateneo degli studi di genere A.R.G.IN.O. e finanziato dalla Regione Sardegna e col patrocinio di Ais – Associazione Italiana di Sociologia (Sezione Studi di Genere).

Nel convegno si presenteranno le principali risultanze della ricerca, mirata a segnare un percorso di consapevolezza delle risorse da ascoltare, uomini e donne che nell’Università di Sassari vivono e lavorano, al fine di capire quali sono in ateneo gli ostacoli alla cittadinanza di genere: sarà importante come punto di partenza per l’introduzione nell’ateneo sassarese del primo bilancio di genere, strumento grazie al quale monitorare il piano di performance in termini di pari opportunità di genere.

Nonostante i progressi compiuti e la crescente attenzione sul tema, a partire dall’Agenda di Lisbona e dalla European Research Area del 2000, l’Italia è fra i Paesi europei meno impegnati nelle politiche di riconoscimento della parità di genere e il raggiungimento dell’uguaglianza di genere all’interno dei luoghi di lavoro e nelle varie professioni rimane una sfida aperta.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione e alle sinergie tra tre dipartimenti, Scienze Umanistiche e Sociali (capofila), Giurisprudenza e Medicina, Chirurgia e Farmacia. È centrato sull’analisi della composizione di genere dell’Università di Sassari, al fine di dotare l’ateneo del suo primo bilancio di genere.

Il convegno sarà moderato da Maria Lucia Piga, del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, responsabile scientifica del progetto Igea e sarà aperto dai saluti istituzionali del rettore Gavino Mariotti e dai saluti di benvenuto di Marta Galiñanes Gallén, presidente del Cug di ateneo, e di Simona Corongiu della Regione Sardegna, referente del progetto Supera.

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