Oscar Arnulfo Romero, beato fra i poveri

Questo pomeriggio alle 18 alla Libreria Dessì in largo Cavallotti 17 a Sassari la presentazione del libro curato da Geraldina Colotti

 

 

Amicuba Romero A3 rasterSassari. Sarà presentato questo pomeriggio (martedì 20 dicembre) alla Libreria Dessì in largo Cavallotti 17 a Sassari il libro curato da Geraldina Colotti “Oscar Arnulfo Romero, beato fra i poveri”.

Geraldina Colotti giornalista del Manifesto e responsabile della versione italiana di Le Monde Diplomatique, in questo libro racconta l’evoluzione della vita del sacerdote. Sono gli anni ‘70 e monsignor Romero era notoriamente su posizioni conservatrici, molto più vicine all’establishment che alle comunità di base. L’arcivescovo di San Salvador cambia posizione nel 1977, quando viene assassinato dal regime salvadoregno il suo amico gesuita, compagno dei poveri, Rutilio Grande. Da quel momento in poi, come documentano estratti di omelie e foto, nella terza parte del libro, si moltiplicano le denunce di Romero nei confronti della repressione del regime salvadoregno sostenuto dalla Cia, fino a giustificare l’uso della violenza a fini insurrezionali. «Quando una dittatura lede gravemente i diritti umani e il bene comune della nazione – sosteneva Romero il 24 febbraio 1980 –, quando si rende insopportabile e si chiudono i canali del dialogo, della comprensione, della razionalità, quando questo succede, allora la Chiesa parla del legittimo diritto alla violenza insurrezionale […] del diritto all’insurrezione, che la Chiesa ammette quando si sono esauriti tutti i mezzi pacifici». Esattamente un mese dopo il 24 marzo 1980, verrà assassinato.

Giuseppe Murineddu porterà la sua testimonianza, vissuta negli stessi anni, nel Cile di Pinochet. L’incontro è promosso dall’associazione Italia Cuba, circolo di Sassari.

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