Nobart, venerdì scorso concerto con musiche di Morricone e Piazzolla

L’Orchestra da Camera della Sardegna era diretta da Simone Pittau. Successo di pubblico e scenario suggestivo nella zona industriale di San Marco ad Alghero

Alghero. Si può sempre scommettere sulla cultura, anche quando viene fatta in “una fabbrica di finestre”. nobART ha esordito con un successo di pubblico piacevolmente ammaliato dal suggestivo scenario della Smart Factory Nobento che venerdì sera ha ospitato l’Orchestra da Camera della Sardegna.

Un flusso continuo di persone è arrivato fin dalle 18 nella zona industriale di San Marco per l’aperitivo iniziale cui è seguita l’esibizione dell’Orchestra diretta da Simone Pittau. Circa 400 i partecipanti che hanno ascoltato le due ore dedicate ai maestri Morricone e Piazzola. I giochi di luci proiettati sulla facciata della fabbrica hanno contribuito alla suggestione e il concerto ha assunto la preziosa connotazione di un evento privato, unico e quasi irripetibile.

Organizzata all’interno della quinta edizione di Jazz Alguer da Bayou Club Events, la serata, fortemente voluta dall’amministratore unico Andrea Alessandrini, è servita per introdurre il filone di eventi culturali che l’azienda vuole proporre al territorio.

«Benvenguts a tots, benvenguts en casa de nosaltros», ha esordito in algherese con l’accento marchigiano Andrea Alessandrini. «Abbiamo toccato un altro record. Siamo riusciti a portare un’orchestra con musica fantastica a casa nostra. È importante ricordare che siamo ciò che vogliamo essere, pur essendo una fabbrica di infissi possiamo fare cultura, possiamo ospitare un concerto, possiamo fare di più. Qui in Nobento siamo abituati ai primati e alle cose strane, un pianoforte nel piazzale dove prima c’erano bancali di finestre è strano, ma possibile e bello», spiega l’amministratore unico di Nobento.

I 28 elementi dell’orchestra, accompagnati dalla presenza del violinista Marco Serino, e dalle special guest Marcello Peghin alla chitarra e Daniele di Bonaventura al bandoneon, non si sono risparmiati offrendo più di un bis al pubblico coinvolto e ancora una volta Nobento ha donato al territorio quel valore aggiunto che merita.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio