Le Women cedono nel finale a Ragusa

Le sassaresi perdono lucidità nell’ultimo quarto e si arrendono 76-71 al Ragusa trascinato da Chidom e Thomas

Le Women ci provano, si impegnano, mettono in difficoltà Ragusa ma arrivano stanche sotto lo striscione del traguardo e devono arrendersi per 76-71. Trentatre minuti giocati ad alto livello per le ragazze di Restivo, con un finale che lascia l’amaro in bocca.

Determinante è stata Chidom, con i suoi 28 punti, ma a dare lo strappo decisivo sono state le triple di Thomas che hanno annichilito le biancoblù. Il 16-2 di Ragusa nell’ultimo quarto, il 2-16 di Hollingshed dopo il 3/3 iniziale, le 24 perse e il non riuscire a trovare alternative offensive negli ultimi 7 minuti sono state le chiavi della sconfitta. Tra le sassaresi non è bastata la grande prova di Sara Crudo.

La cronaca: grande approccio della Dinamo che con rabbia ed energia mette in difficoltà Ragusa. Hollingshed firma subito tre triple, il Banco è acceso, mentre le siciliane non riescono a mettere nel match Chidom, soffrono l’assenza di Spreafico e la cattiva giornata di Thomas. Sassari vola 20-5 dominando, arriva fino al 24-7 con le siciliane che iniziano a girare l’inerzia in chiusura di quarto grazie alla lunga americana, 2^ miglior marcatrice del campionato.

Raca parte benissimo nel secondo quarto con un paio di canestri fondamentali, Lardo pressa a tutto campo mettendo fuori partita Carangelo e poi a zona 3-2, Joens risponde presente con le sue bombe ma Ragusa rosicchia qualche punto anche grazie all’impatto di Jakubcova. (32-24). Nel momento più difficile il Banco si aggrappa all’energia di Crudo che gioca 10 minuti di alto livello, Kazmarczick commette un 3° fallo pesante (stava difendendo benissimo) e costringe Restivo a spostare Toffolo da 5. Chidom è un osso durissimo, i suoi 14 punti tengono a galla le ospiti che tentano di ricucire lo strappo. All’intervallo le Women sono avanti 43-33 giocando una partita di grande solidità e qualità.

Secondo tempo con la Dinamo che prova a resistere al tentativo di rimonta di Ragusa. Le siciliane mettono le mani addosso, sporcano la partita difensivamente e si affidano dentro l’area a Juskaite e Chidom. Sassari tenta di rimanere aggrappata all’inerzia del confronto, Kaczmarczik è molto preziosa come Joens, è un batti e ribatti con Ragusa che rientra e il Banco che la respinge. Restivo alterna i quintetti alti a quelli piccoli, Lardo usa la zona anche allungata, una tripla sulla sirena di Toffolo regala ancora il +6 a Sassari sul 58-52.

Crudo è la migliore in campo della Dinamo, uno suo grande sprazzo ad inizio quarto permette a Sassari di arrivare a + 8 (64-56) a 7 minuti dalla fine. Qui si spegne la luce, Hollingshed entra in loop negativo sui due lati del campo (finirà con 5/17 dopo il 3/3 iniziale), perde duelli difensivi, mentre Thomas azzanna il match. Dopo 30 minuti di assoluto silenzio, griffa la partita con il suo talento, due bombe pazzesche e una grande Chidom permettono a Ragusa di firmare un break di 16-2 e ribaltare il confronto (66-72). Gli ultimi tentativi della Dinamo si spengono con l’1/10 da 3 punti nell’ultimo quarto, Carangelo viene imbrigliata insieme a Raca, Sassari non fa più canestro, le siciliane mettono la freccia e conquistano due punti d’oro vincendo 76-71.

Le parole di coach Antonello Restivo: “Devo fare i complimenti alle mie ragazze, abbiamo provato a fare quello che volevamo, abbiamo attaccato con grande determinazione. Siamo calati nel secondo tempo a livello di aggressività offensiva, cercavamo troppo di far vedere le situazioni di blocchi irregolari dunque arrivando poi in ritardo. Ragusa è stata molto brava, è una squadra con tanta storia nelle varie giocatrici. Venivamo da tanti giorni che non si giocava. Siamo una squadra molto emotiva, partiamo anche con due falli non fischiati o due contatti che pensiamo siano fallo, ci buttano un po’ giù. Si combatte continuando a giocare, è più difficile farlo con squadre di questo talento. Sapevamo che per noi questa sarebbe stata una partita importante e c’era un po’ di nervosismo. Negli ultimi tre minuti siamo andati giù di testa e questo non deve assolutamente capitare. Sara Crudo ha fatto una buona partita, soprattutto di grande intensità, aveva quattro falli e volevo farla rifiatare, volevo cercare di andare dentro con Raca e invece non siamo riusciti nell’intento. Nel mio pensare di rimetterla dentro ad un certo punto avevo bisogno di Ashley che nel terzo tempo era stata l’unica a tirare da tre punti. Sapevo che Lino Lardo avrebbe messo negli ultimi minuti il quintetto migliore, Raca ci ha dato tanto in tutte le partite, secondo me oggi era un po’ troppo nervosa ma sono cose che possono capitare. “

Ashley Joens: “Abbiamo giocato un buon primo tempo, non siamo rientrate bene nel secondo, abbiamo cercato di rimetterci in piedi ma non è bastato. I rimbalzi offensivi ci hanno penalizzato e questo l’abbiamo pagato caro. Ci capita anche nelle altre partite di andare in calando e la bravura di Ragusa oggi è stata di cambiare faccia nel secondo tempo, è una cosa che dobbiamo migliorare sul nostro rendimento.”

Aldo Gallizzi

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