La Torres travolge il Pescara al Vanni Sanna

I rossoblù superano 4-1 gli abruzzesi grazie alle doppiette di Zecca e Ruocco e consolidano il secondo posto

Con un secondo tempo dilagante la Torres travolge il Pescara e mette in cassaforte altri tre preziosissimi punti che ne rafforzano la seconda posizione in classifica. Quattro a uno il finale al Vanni Sanna con il Pescara che era addirittura passato in vantaggio alla mezzora grazie ad una rete in sospetto fuorigioco di Merola. Il pareggio allo scadere della prima frazione di Ruocco è giunto meritatissimo a premiare la mole di gioco prodotta dai rossoblù. Nella ripresa i sassaresi hanno trovato immediatamente il 2-1 con Zecca e da li in avanti con il Pescara a trazione offensiva hanno approfittato degli spazi e della scarsa organizzazione difensiva degli ospiti per mettere al sicuro il risultato, realizzando il terzo e il quarto gol al 67° con Ruocco e al 79° con Zecca che, hanno così firmato le loro personali doppiette.

Nessuna sorpresa nell’undici di Greco che preferisce non rischiare Fischnaller e lo porta inizialmente in panchina. Confermati Zambataro e Ruocco, ritorno da titolari dopo il turno di squalifica per Idda e Zecca. Tra le riserve si rivede anche Fabriani dopo lo stop per infortunio.

Il Pescara inizia con una prima linea di pressing altissima e veemente, accompagnando con tutti gli uomini l’azione offensiva. Un marchio di fabbrica. La Torres è compatta e lascia fare senza scomporsi, studiando l’avversaria e prendendone pian, piano le misure. Tant’è che la prima azione pericolosa è proprio dei rossoblù e arriva dopo 8 giri di lancette, fermata però per una posizione irregolare. Al 12° è Scotto a provarci con un destro dal limite che, Plizzari controlla e fa suo. Al 18° sugli sviluppi di un corner Di Pasquale calcia al volo con la palla che sfila pericolosamente in area fin quando viene respinta in qualche modo dalla difesa. E’ la prima opportunità per gli ospiti. La risposta della Torres è immediata e veemente con il tiro di Scotto deviato in corner. Sugli sviluppi Torres vicina al gol con la botta dai 25 metri di Cester respinta dal portiere. Sulla ribattuta si avventa ancora Scotto, ma Plizzari d’istinto sventa. Solo dopo arriverà lo sbandieramento del guardialinee a segnalare la posizione irregolare dell’attaccante sassarese. La partita, come preventivabile tenendo conto delle caratteristiche he delle due squadre è vibrante e anche dai toni agonistici abbastanza accesi a causa della direzione all’inglese del’arbitro Sacchi che lascia correre molto, facendo scaldare gli animi. Al 30° la ripartenza del Pescara porta al tiro Cangiano che, in precario equilibrio calcia distante dai pali. Al 31° gli abruzzesi la sbloccano: contrasto dubbio con Dametto che termina a terra, Cuppone si invola e mette dentro un pallone velenoso che trova la deviazione vincente in scivolata di Merola per l’1-0 ospite. Le proteste rossoblù arrivano per il presunto fallo non fischiato su Dametto, ma soprattutto per la sospetta posizione di fuorigioco dell’autore del gol. La Torres accusa il colpo e il Pescara prova ad approfittare del momento di sbandamento dei sassaresi. Momento che dura però molto poco. Al 38° Ruocco subisce una vistosa trattenuta in area e termina a terra, l’arbitro non fischia niente, lo stadio e la panchina rossoblù esplodono di rabbia. Il direttore di gara da l’impressione di non avere in mano la partita e di essere in totale confusione. Mastinu a cinque dal riposo scaglia un gran sinistro che termina di poco fuori. Il finale del tempo è rossoblù e la pressione viene premiata con il pareggio di Zecca al 45°. Il numero 77 rossoblù di esterno destro in allungo manda alle spalle di Plizzari raccogliendo un traversone dalla sinistra di Zambataro. Termina così la prima frazione, col meritatissimo pareggio sassarese.

Prima azione offensiva della ripresa e vantaggio della Torres, con Ruocco che batte di destro di controbalzo e infila all’incrocio raccogliendo una spizzata di testa di Zecca. Due minuti più tardi ancora Ruocco con un traversone svirgolato rischia di infilarla nel sette costringendo Plizzari alla deviazione in angolo. Si aprono gli spazi e la partita è piacevole e spettacolare. Il Pescara accompagna l’azione offensiva puntando sulla rapidità dei suoi esterni, in particolare Milani e Cangiano che spingono sulla sinistra. Poco prima dell’ora di gioco il tecnico del Pescara Bucaro effettua i primi due cambi, aumentando il potenziale offensivo dei suoi.  La mossa fatalmente espone la difesa alle ripartenze rossoblù e al 67° la Torres va ancora in gol: colpo di testa e traversa di Scotto, sulla ribattuta Ruocco approfitta di una dormita della difesa e insacca praticamente a porta vuota. Il Pescara è sbilanciato e la Torres colpisce ancora al 79° con Zecca che dal limite dell’area, complice una deviazione di un difensore, firma la sua doppietta personale. Gli ultimi dieci minuti sono di pura accademia e la Torres porta a casa con pieno merito i tre punti.

Torres – Pescara 4-1

Reti: 31° Merola, 45° e 79° Zecca, 48° e 67° Ruocco

Torres: Zaccagno, Antonelli, Giorico (80° Lora), Dametto, Idda, Zambataro, Zecca, Scotto (80° Masala), Cester (72° Diakitè), Mastinu (72° Nunziatini), Ruocco (85° Goglino). A disposizione: Garau, Liviero, Fischnaller, Verduci, Pinna, Rosi, Siniega, Petriccione, Fabriani. All. Alfonso Greco

Pescara: Plizzari, Milani, Di Pasquale, Aloi, Merola, Brosco, Floriani (63° Squizzato), Cuppone (57° Meazzi), Dagasso (57° Accornero), Cangiano, Fraschini (63° Pierno). A disposizione: Gasparin, Profeta, Squizzato, Masala, Pierno, Capone, Pellecani, Mesik, Staver, Moruzzi, De Marco. All. Giovanni Bucaro

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata

Ammoniti: Cester, Aloi, Dametto

Spettatori: 3584

Aldo Gallizzi

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