La Giunta comunale di Porto Torres ha approvato il programma della Festha Manna

L’edizione 2024 si terrà il 18, 19 e 20 maggio e l’8 giugno. Disponibili risorse pari a 144mila euro

La Giunta comunale di Porto Torres ha approvato la delibera relativa al piano finanziario e al programma dell’edizione 2024 della Festha Manna che si terrà il 18, 19 e 20 maggio e l’8 giugno. L’Amministrazione comunale quest’anno può contare su risorse pari a 144mila euro coperti in parte con fondi comunali e in parte con contributi della Fondazione di Sardegna (50mila euro) e dell’Assessorato regionale del Turismo (23mila euro). La Festha Manna che ogni anno rende onore ai Santi Martiri Gavino, Proto e Gianuario si celebra il 19 maggio, giorno della Pentecoste, ed è l’evento religioso e popolare più partecipato e sentito dalla cittadinanza, in grado di richiamare un gran numero di fedeli e visitatori provenienti da ogni parte della Sardegna per partecipare alle funzioni religiose e ai festeggiamenti che si svolgono in città.

In occasione della celebrazione della Festha Manna l’Amministrazione comunale organizza un programma di eventi e manifestazioni nei quali la religiosità si fonde con la storia, la cultura, la tradizione e lo spettacolo, al fine di valorizzare il territorio anche in chiave turistica.

Il calendario degli eventi si arricchirà nelle prossime settimane con le proposte delle attività commerciali e delle associazioni culturali locali.

 

Sabato 18 maggio:

Alle 10,30, nella Spiaggia dello Scoglio Lungo si terrà la “Regata del Pescatore”.

Dalle 17 alle 19, piazza Umberto ospiterà un laboratorio per bambini organizzato dalla Biblioteca comunale in collaborazione con la cooperativa COMES.

Alle 21,30, nell’area verde intorno alla Torre Aragonese si terrà il concerto della cantante Noemi. Un grande spettacolo, contraddistinto dal logo “Note sotto la Torre”.

 

Domenica 19 maggio:

Alle 17, la scalinata della chiesetta di Balai Vicino farà da scenario alla rievocazione storica in abiti medievali tradizionali “Il Sogno di Comita”.

Alle 21,30, lo spazio Cumbessias/Atrio Metropoli ospiterà l’evento folk “In nome di San Gavino” a cura dell’associazione Intragnas e la serata di Canti Sardi “a Chiterra”.

 

Lunedì 20 maggio:

Alle 10,30, nella Basilica di San Gavino si terrà la celebrazione liturgica che sarà trasmessa in diretta televisiva dall’emittente Videolina.

A partire dalle 12 in piazza Eroi dell’Onda o altra area idonea sarà allestito lo spazio che ospiterà la “Sagra del Pesce”, la ricorrenza gastronomica molto attesa e partecipata che fino alle 21,30 proporrà una grande frittura a base di pesce fresco pescato localmente e che promuoverà la cultura culinaria della zona.

 

Sabato 8 giugno:

Alle 16 lungo la Via Mare si terrà il “Palio di Santu Bainzu”. Nel rettilineo davanti alla passeggiata coperta i cavalieri e le amazzoni in gara daranno prova delle rispettive abilità percorrendo a gran velocità la lingua di sabbia lunga 350 metri dove saranno posizionati gli anelli da centrare nelle tre differenti discese.

 

Il Patrono San Gavino è venerato in molte altre località della Sardegna e della penisola e ogni anno migliaia di fedeli raggiungono Porto Torres per partecipare alle celebrazioni, alle messe e ai riti legati alla devozione. Tra i più importanti vi sono il pellegrinaggio a piedi che dalla mezzanotte di sabato 18 maggio parte dalla Cattedrale di San Nicola a Sassari per raggiungere, alle prime luci dell’alba, la Basilica di San Gavino dove viene celebrata la Messa del Pellegrino. Domenica 19 maggio si terrà la messa solenne nella chiesetta di Balai Vicino seguita, alle 19, dalla processione che raggiunge la basilica di San Gavino dove si terrà il solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo monsignor Gian Franco Saba con il tradizionale scambio delle chiavi tra i sindaci di Porto Torres e di Sassari, un rito simbolico che rappresenta la comunione tra le due città.

L’Amministrazione comunale si farà carico dei servizi di trasporto, montaggio, collaudo e smontaggio di palchi, pedane e altre attrezzature comunali, compreso il servizio di amplificazione per le cerimonie religiose all’aperto e l’assistenza tecnica agli spettacoli, che sarà eseguita dalla società in house Multiservizi. Per la realizzazione di attività culturali, mostre ed esposizioni saranno concessi gli immobili comunali: la Sala Filippo Canu e il Palazzo del Marchese in corso Vittorio Emanuele.

La fiera di San Gavino, con il posizionamento di bancarelle e chioschi, verrà normata dalla Polizia Locale con la predisposizione dei relativi bandi.

Ogni anno si stima la presenza in città di almeno diecimila persone per ciascuna giornata di festa.

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