Il “pane di Sant’Antonio”
Anche a Sassari ieri le celebrazioni in onore del Santo dei miracoli. A Santa Maria di Betlem la distribuzione del pane benedetto
Anche a Sassari ieri è stato festeggiato Sant’Antonio da Padova, il “Santo dei miracoli”, dottore della Chiesa, canonizzato nel 1232 ad appena un anno dalla morte. A Santa Maria di Betlem i frati minori conventuali hanno celebrato funzioni al mattino e nel tardo pomeriggio. Sono stati esposti ai lati dell’altare maggiore, non interessato dai lavori in corso invece nella navata, la statua del santo e il reliquiario con la massa corporis custodita nel convento. Al termine delle messe è stato benedetto il pane (messo a disposizione dal panificio Cesaraccio), poi distribuito ai fedeli quest’anno eccezionalmente nel chiostro.
In serata, al termine della funzione celebrata da padre Riccardo Giacon, direttore della rivista di San Francesco, si è svolta nelle vie del centro storico la processione con il simulacro di Sant’Antonio, alla presenza dei gremi. La statua è stata portata per la prima volta in processione nel 2017 ed è stata realizzata dal laboratorio dello scultore salentino Antonio Papa
Sabato prossimo gli eventi legati alla festa di Sant’Antonio si concluderanno con il concerto che vedrà la partecipazione di tutti i cori che hanno animato la Tredicina iniziata lo scorso 31 maggio.
La tradizione del pane. Si narra che il piccolo Tommasino, di soli due anni, figlio di buoni genitori che abitavano proprio vicino alla chiesa del Santo, un giorno, giocando vicino ad un recipiente d’acqua, cadde dentro e annegò. Trovato il figlio senza vita, la madre non si rassegnò, ma si affidò a Sant’Antonio e fece voto di distribuire ai poveri tanto grano quanto era il peso del bambino, se fosse ritornato in vita. Passarono ore e la donna continuò a pregare e a invocare il Santo finché il bimbo morto ritornò in vita. La promessa fu mantenuta e da allora la devozione a Sant’Antonio cominciò a diffondersi, attraverso la distribuzione del pane ai poveri, con il nome di “peso del bambino”. (tratto da https://www.antoniano.it/il-miracolo-del-pane/).
