Giunta comunale, attesa infinita
Il vertice del Pd di lunedì sera si è chiuso con l’ennesimo rinvio. Mancano alcune caselle da riempire. E poi occorrerà incontrare gli alleati
Sassari. Il Consiglio comunale è convocato per questo pomeriggio (martedì) alle 16,30 per l’approvazione di alcune pratiche. Dopo una pausa di un mese la seduta dovrebbe certificare la ripresa dell’attività amministrativa e politica a Palazzo Ducale. Dovrebbe, perché la presentazione della nuova Giunta che solo l’altro giorno sembra ormai fatta o quasi sembra a questo punto davvero difficile. Lunedì sera il nuovo vertice del Pd si è chiuso poco prima della mezzanotte con una fumata nera, anzi, nerissima. I nomi degli assessori in quota dem ancora non ci sono. Gli uscenti saranno tutti riproposti, tranne Gianni Carbini, che ormai quattro mesi fa ha lasciato la Giunta e la carica di vicesindaco e assessore all’Urbanistica con una durissima lettera di dimissioni, e Raffaella Sau, che in assenza di garanzie sulla presenza di adeguati finanziamenti per il settore della cultura, non se la sentirebbe di riprendere la delega. Bisogna quindi che le componenti interessate, che fanno riferimento a Gavino Manca per Carbini e a Silvio Lai per Sau, propongano altri due nomi. Da alcuni giorni, in particolare su Facebook, rimbalza quello dell’ex presidente del Consiglio comunale Mario Pingerna, che potrebbe così sostituire Carbini ma non all’Urbanistica. È stato lo stesso Pingerna a dare la propria disponibilità a coprire una delega, che potrebbe essere quella al Bilancio e ai Tributi, per la quale avrebbe le necessarie competenze a differenza di altri settori, come lui stesso ha messo in evidenza. Ma se così dovesse essere a quel punto occorrerebbe capire come ricollocare Simone Campus, assessore al Bilancio nominato dal sindaco Nicola Sanna a marzo (prima delle dimissioni di Carbini), decisione che scatenò distinguo e perplessità, soprattutto sul metodo seguito, nello stesso Pd.
Una volta risolto il rebus nomi dem saranno gli alleati a dover avanzare le loro scelte per la Giunta. Che farà Città Futura, riprenderà una delega o confermerà l’appoggio esterno? E i due consiglieri del gruppo misto di maggioranza, Boiano e Ghi, ex Sassari Bella Dentro? Ma saranno soprattutto i sei monogruppo (per i quali sono pronte le conferme di Ottavio Sanna e Amalia Cherchi) al centro dell’attenzione. Con l’Upc che all’ultimo vertice avrebbe chiesto una presenza diretta in Giunta. Piccolo particolare: Tonino Falchi, eletto con l’Unione Popolare Cristiana nel 2014, da tempo non è più nel partito, che a sua volta non lo riconosce come suo rappresentante. E i numeri per governare alla fine sono solo quelli del Consiglio. Senza dimenticare la presa di posizione di Era e Manca, che nei giorni scorsi avevano manifestato tutta la loro perplessità nel caso di riproposizione di un esecutivo fotocopia.
Sì, ma la Giunta? Lunedì, nella tarda mattinata, alla conferenza di capigruppo presieduta dalla presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi, è stato lo stesso sindaco Nicola Sanna a tranquillizzare tutti: domani (ovvero, oggi, martedì) in apertura di seduta presenterò la nuova Giunta. Previsione azzardata o per lo meno troppo ottimistica, che ha spiazzato la maggioranza e suscitato più di un sorriso nell’opposizione. Questo pomeriggio insomma il Consiglio comunale sarà pieno di sorprese. O forse no. E mancano 26 giorni alla Faradda…
