Giovedì al Teatro Verdi “Karrasekare” di Igor X Moreno

In scena in prima regionale dopo il debutto con successo al Festival Romaeuropa. Confronto tra i carnevali sardi e baschi per indagare antichi rituali

Moreno Solinas e Margherita Elliot

Sassari. Una coreografia ispirata ai carnevali sardi e baschi, da quelli di Gavoi e Lula fino a Zubieta e Lanz, che indaga i rituali pre-cristiani del solstizio di primavera e si proietta nel futuro per dare voce a identità libere, fluide, queer. Giovedì 9 novembre, alle 21, al Teatro Verdi di Sassari andrà in scena “Karrasekare”, l’ultima creazione della compagnia sassarese Igor X Moreno, che sarà presentata in prima regionale dopo aver debuttato con successo al Festival Romaeuropa. La performance si avvale della cornice teatrale per sfruttare l’energia primitiva della sagra e far emergere l’azzardo vitale della combinazione di danza, canti ed ebbrezza, e quindi della vertigine provocata dallo stare insieme.

Prodotto da S’ALA e The Place, “Karrasekare” annovera anche, come co-produttori, Theatre De La Ville, Fuorimargine, Romaeuropa, Bora Bora e Theaterfestival Boulevard, in collaborazione con Toscana Terra Accogliente (con residenze a Anghiari Dance Hub e Armunia, e co-finanziamento di Fabbrica Europa).

Si avvale inoltre del supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e di NID Platform, del sostegno di MiC – Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, e dello sponsor di Viale srl.

La regia e le coreografie sono di Moreno Solinas e Igor Urzelai Hernando, la direzione prove di Margherita Elliot, con gli interpreti Marcella Mancini, Alessio Rundeddu, Matteo Sedda, Giulia Vacca, Margherita Elliot, Igor e Moreno.

«Puntiamo a ridare valore al collegamento tra arte, cultura e territorio – spiega Margherita Elliot –. Il lavoro parte da una ricerca sui carnevali sardi e baschi, in particolare quelli sardi. Il nostro obiettivo non era però mettere in scena un carnevale folcloristico ma capire cosa rimane a noi come corpi, anime e menti contemporanei di un rito antico». «Il nostro è stato un processo di filtraggio. Essendo tradizioni molto antiche ci siamo interrogati su cosa significhi riproporre oggi un rituale di questo tipo e immaginare come avvicinare le persone alla scena», aggiunge Moreno Solinas.

Il lavoro è stato sviluppato nello spazio di S’ALA, dove la compagnia ha anche lavorato sul ballo sardo con Angela Mela, maestra del gruppo folk Gurusele del capoluogo turritano. La consulenza drammaturgica è di Simon Ellis, le musiche originali e il sound design di Edoardo Robert Elliot, la scenografia e i costumi di KasperSophie, le luci di Joshie Harriette, il coordinamento tecnico di Edoardo Robert Elliot, project producer Davide Pisano; amministrazione Anna Paola Della Chiesa.

“Karrasekare” nasce in Sardegna e si avvale di un cast internazionale a tutti i livelli, dai performer al sound design e ai costumi, riflettendo così il lungo lavoro di ricerca iniziato nel 2019, portato oltre i confini dell’isola attraverso alcune residenze nel Regno Unito, in Croazia e Danimarca.

La vocazione europea proseguirà nella tournée che dal 2024 attraverserà le maggiori piazze del Vecchio Continente come Cambridge, Londra, Rijeka/Fiume (Croazia), Manchester, Parigi, Den Bosch nei Paesi Bassi e Aarhus in Danimarca. La prossima data sarda invece sarà il 12 novembre 2023 al TEN di Nuoro.

La compagnia Igor X Moreno, che firma dei lavori creati da Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas, è nata nel 2012 a Londra per poi trasferirsi a Sassari nel 2019 quando i due coreografi hanno assunto la direzione artistica della compagnia di produzione S’ALA. Le loro produzioni sono state rappresentate non solo in Europa ma anche in Nord e Sud America, in Africa e in Asia. Tra i riconoscimenti ottenuti il Rudolf Laban Award, le nomination per i National Dance Awards e i Total Theatre Awards. I loro lavori sono stati selezionati per Aerowaves (2011, 2013 e 2015), la NID Platform, la British Council Showcase e la British Dance Edition.

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