Giancarlo Carta: «Il referendum riguarderà anche Nicola Sanna»

Il consigliere comunale di Forza Italia fa notare che una vittoria del no in città non potrà non avere ripercussioni sulla Giunta. Approvata la relazione annuale del sindaco

 

 

Azienda Sanitaria Unica, il no di Giancarlo Carta
Giancarlo Carta

Sassari. Quello del prossimo 4 dicembre sarà un referendum anche sull’operato della Giunta Sanna. Lo ha rimarcato martedì pomeriggio a Palazzo Ducale il consigliere comunale di Forza Italia Giancarlo Carta, in occasione del dibattito sulla relazione annuale dell’attività dell’esecutivo. «A parte il compitino svolto dalla struttura, dobbiamo parlare di gravissime mancanze – ha detto l’esponente azzurro -. Non possiamo dimenticare la crisi che all’inizio di mandato ha coinvolto questa maggioranza, tra riunioni, gruppi, sottogruppi e monogruppi. Dopo mesi tormentati è scaturita una Giunta poi rimasta ben ferma».

«Le uniche cose che si stanno portando a compimento sono le famigerate piste ciclabili. Per due anni e mezzo non è stato fatto nulla. E c’è una totale mancanza di iniziative e di idee», ha detto ancora Carta, che ha poi ribadito l’invito al sindaco a dare le dimissioni. «A brevissimo ci sarà il referendum costituzionale e il risultato, per lei che sostiene il sì, riguarderà anche il suo operato. Perché se a Sassari vincerà il no lei si dovrà fare un esame di coscienza».

Manuel-Alivesi
Manuel Alivesi

Una posizione sostenuta dal collega di gruppo Manuel Alivesi. «Mi iscrivo al partito sul referendum che riguarderà anche il sindaco», ha detto il capogruppo di Forza Italia. «Si insiste su annunci di ipotetici progetti, per milioni di euro, che purtroppo ancora devono essere approvati e finanziati adeguatamente. Ciò che emerge è il sostanziale fallimento del progetto politico di Nicola Sanna, segno della assoluta mancanza di una “visione complessiva della città”».

Ma il dibattito ha messo in rilievo l’unità della coalizione di centrosinistra che sostiene la Giunta comunale. Martedì è toccato ai singoli consiglieri intervenire sulla relazione annuale dell’attività dell’esecutivo. La settimana scorsa era stato il sindaco Nicola Sanna ad illustrare all’Assemblea Civica quanto fatto negli ultimi dodici mesi. Lavori Pubblici, attività sociali, partecipazione, viabilità, edilizia popolare, e poi aeroporto, rapporti con la Regione, urbanistica, bilancio e gli altri punti toccati dal primo cittadino, ripresi nel corso della discussione. Al termine è stato votato da tutta la maggioranza un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Partito Democratico Carla Fundoni, con il quale si chiedeva di approvare la relazione del sindaco. Una fiducia rinnovata, a conferma che nel centro sinistra i rapporti si presentano solidi.

NicolaSanna
Nicola Sanna

«L’amministrazione non fa annunci», ha detto il sindaco Nicola Sanna, in replica alle affermazioni dell’opposizione. «Stiamo costantemente dando comunicazione alla cittadinanza sullo stato di progresso dei lavori in città. Una discussione che però potrebbe trovare migliore collocazione in sede di bilancio consuntivo», ha spiegato il primo cittadino. Martedì infatti il dibattito ha riguardato anche le relazioni dei vicepresidenti delle commissioni permanenti, che in base allo statuto sono espressione dell’opposizione. Così, accade che i testi delle relazioni comprendano elogi e apprezzamenti sugli assessori e sulle politiche della Giunta, poi smentiti in aula da un (ovvio) voto contrario alla relazione del sindaco, che tecnicamente comprende le stesse relazioni. Una liturgia insomma che rischia di essere una ripetizione di confronti già chiusi e che secondo il primo cittadino andrebbe rivista. (lufo)

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