Enrico Berlinguer, la pace al primo posto

Sassari. Enrico Berlinguer e il Pci ebbero un ruolo fondamentale nella battaglia per costruire una pace globale, e per la costruzione di un mondo multipolare che superasse la logica della guerra fredda e della contrapposizione tra blocchi contrapposti, per un’Europa che, all’epoca, non fosse né antiamericana e né antisovietica ma che eliminasse il vincolo di subordinazione alla Nato imponendo nei fatti una sovranità limitata.

Giovedì 16 novembre alle 17,30 nella Biblioteca universitaria di Sassari sarà presentato il recentissimo libro edito da Donzelli dal titolo “Enrico Berlinguer. La pace al primo posto. Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)”. Il giornalista e scrittore Vindice Lecis intervisterà il curatore del volume, lo storico Alex Hobel, ripercorrendo parte di storia del secondo Novecento: dall’imperialismo al golpe in Cile, dalla coesistenza al movimento dei non allineati, dalla vittoria del Vietnam alla Nato, dall’eurocomunismo all’austerità, dai movimenti di liberazione del terzo mondo compresa la Palestina alla lotta contro i missili sovietici e Usa in Europa. Passando anche per l’attenzione spasmodica ai temi della pace, al rapporto con i cattolici e all’esigenza di mettere al bando le armi nucleari. Temi che non hanno perso certamente attualità oggi e che Berlinguer con i suoi pensieri lunghi ha elaborato e portato avanti.

La serata, organizzata dall’area Cgil Le radici del sindacato e dall’Associazione culturale 25 aprile, con la collaborazione della libreria Koinè, sarà aperta da Danilo Cocco (coordinatore “Le radici del sindacato”). È previsto un intervento di Fausto Durante, segretario generale della Cgil Sarda.