Elezioni comunali a Sassari, Art.1 Mdp – LeU chiede un netto cambio di passo

Nota delle segreterie provinciale e cittadina. «Occorre scegliere un candidato sindaco che possa riscuotere il più ampio gradimento possibile tra i sassaresi». Gli errori del Pd

Sassari. Nei giorni scorsi si sono riunite congiuntamente le segreterie provinciale e cittadina di Sassari di Art. 1 Mdp – Liberi ed Uguali Sardigna per una analisi del voto regione e per cominciare ad affrontare il tema delle imminenti elezioni amministrative a Sassari, Alghero e Sorso. Le segreterie – si legge in una nota firmata dal coordinatore provinciale Pasquale Lubinu e dal coordinatore cittadino Andrea Lai – esprimono soddisfazione per il risultato elettorale della lista LeU a livello regionale e nella circoscrizione di Sassari in particolare, seconda dopo il Partito Democratico, con un risultato che ha permesso di eleggere due consiglieri regionali, Daniele Cocco e Eugenio Lai, ambedue aderenti a Art. 1 Mdp. Proprio partendo da tali risultati, le segreterie provinciale e cittadina hanno affrontato il tema delle elezioni amministrative, avanzando un assist tra tutte le realtà che hanno partecipato alle elezioni regionali e che si richiamano nei valori della sinistra ed al movimento autonomistico, con l’obiettivo di cercare di aprire anche a quelle forze politiche che non si sono riconosciute nella coalizione che aveva Massimo Zedda come candidato presidente. Il fine è quello di rilanciare il ruolo delle città che andranno al voto e dell’intero territorio del nord Sardegna, in un quadro rinnovato di impegno e di idee per ricollocare il territorio dell’area vasta nel cammino dello sviluppo.

Nei prossimi giorni i dirigenti di Art.1-LeU prenderanno contatto con le varie forze politiche per definire un calendario di incontri.

Non si potrà prescindere però dal ragionamento delle responsabilità di una maggioranza amministrativa litigiosa, frammentata e disunita in virtù di tutte le parentesi negative che si sono assodate lungo tutto il mandato. Il metodo Zedda quindi ci impone di cercare fuori dalle recenti esperienze amministrative e di guardare alle esperienze civiche e di impegno civile, trovando un candidato che possa riscuotere il più ampio gradimento possibile tra i sassaresi, cambiando passo in maniera radicale rispetto alle scelte finora fatte nell’amministrazione cittadina, scelte che in larga parte sono state portate avanti dal Partito Democratico, causando una costante situazione di tensione politica che bene non ha fatto al centrosinistra cittadino.

Art. 1 Mdp – Liberi ed Uguali Sardigna chiede per Sassari e per tutti i comuni del territorio una apertura a esperienze diverse per un’area progressista più ampia ed inclusiva possibile ed un netto cambio di passo rispetto alle scelte fatte in precedenza.

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