Educazione digitale e tutela dei minori, maggiore protezione per la privacy

Matera. È stato siglato nei giorni scorsi nella sala convegni del Palazzo Viceconte di Matera un protocollo d’intesa triennale tra tutti i Corecom italiani e il Garante nazionale per la Protezione dei Dati Personali per tutelare i minori online. Oggetto dell’accordo tra i Comitati regionali per le comunicazioni e il Garante è l’attivazione di una collaborazione strategica finalizzata in particolare alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di cyberbullismo e revenge porn.

A presentare l’intesa sono stati Antonio Donato Marra, coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom, Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, e Nicola Sansalone, vicesegretario generale di Agcom. A firmare per il Corecom Sardegna è stato il presidente Sergio Nuvoli, che è anche componente del Comitato nazionale Media e Minori istituito dal Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Una sigla che consente anche alla Sardegna di far parte della rete voluta dal Garante e conferma l’impegno del Corecom sardo, già presente in numerose attività di Media education (con il supporto degli atenei sardi e di una rete di scuole dell’Isola) e di contrasto del cyberbullismo e del linguaggio d’odio, insieme alla promozione di una effettiva parità di genere anche nella rappresentazione mediatica.

Tra gli impegni previsti nel protocollo firmato a Matera l’organizzazione di iniziative pubbliche che coinvolgano esperti, cittadini e istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sul tema della protezione dei dati personali e sui fenomeni di cyberbullismo e di revenge porn e sulle più efficienti metodologie di contrasto.

Ma anche la predisposizione e la diffusione di materiale divulgativo sull’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, con riguardo al trattamento dei dati personali; la redazione di nuove linee guida, vademecum, articoli, pubblicazioni scientifiche e la promozione delle migliori pratiche per diffondere la cultura della legalità, dell’uso consapevole delle nuove tecnologie e della navigazione sicura in rete. Il protocollo impegna il Garante e i Corecom di tutta Italia ad organizzare attività di ricerca, finalizzata a predisporre strumenti di intervento tempestivo e a pianificare incontri periodici volti a una puntuale e mirata formazione del personale dei Corecom in materia di privacy.