Dinamo, al Palaserradimigni passa la Reyer Venezia

I biancoblù reggono nel primo periodo ma poi crollano nella seconda frazione. La rimonta si ferma nel finale della gara. Il finale è 85-89

DinamoReyer2Sassari. Una Dinamo molto distratta, che sciupa un vantaggio iniziale e nel secondo periodo prende un parziale di 10 a 29, permettendo agli ospiti un sorpasso incredibile. Il tentativo di recupero nel finale non riesce, complice anche una serie di errori e di distrazioni. I biancoblù, in maglia rosa in onore del Giro d’Italia al via da Alghero nelle prossime ore, giocano comunque con grande intensità.

Questa partita con la Reyer Venezia, seconda in classifica, sembra segnata dopo il primo quarto. Un -17 di passivo e il silenzio del pubblico dicono tutto. La Dinamo è però la Dinamo e tiro dopo tiro risale la china e si riporta fino a -1 (83-84): a Devecchi e compagni manca solo la spallata finale. I giganti cadono 85-89 nell’ultima partita casalinga della regular season.

DinamoReyer1
Ejim della Reyer

A condurre il match il duo Gani Lawal-Rok Stipcevic: il centro nigeriano si aggiudica il duello con Ortner e mette a segno una prestazione monstre da 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei suoi 26’ in campo. High stagionale del guerriero Rok Stipcevic che per lunghi tratti ha trascinato i giganti in maglia rosa con la sua leadership nel secondo tempo: per lui 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Determinanti i due David: Lighty, protagonista nel primo tempo, a segno con 15 punti e 6 rimbalzi, e Bell, anche lui a referto con 15 punti e 4 assist. Tra le file orogranata emerge un Hrvoje Peric da 27 punti, autore di un terzo quarto stellare con 10 punti in 3’.

Prima della palla a due lo storico presidente Dino Milia ha consegnato a Federico Casarin, bandiera del Banco di Sardegna dal 1991 al 1996 e oggi presidente della Reyer Venezia, la medaglia celebrativa della All of Fame biancoblu. Ospite d’eccezione nel parterre del PalaSerradimigni Evan Turner: il giocatore dei Portland Trail Blazers è arrivato in Sardegna per sostenere l’amico David Lighty.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: «Partita segnata all’inizio del secondo quarto con il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nel primo quarto. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza nella lotta finale. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four di Champions League. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato al quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio».

Il coach della Reyer Venezia Walter De Raffaele: «Un grande ringraziamento al pubblico di Sassari che ci ha accolto molto bene prima della partita e che ci ha applaudito alla fine, cosa che in questo paese si vede spesso. Avevo chiesto alla squadra una prova di maturità, questa è stata la risposta, una gara convincente e strutturata, una gara da playoff. Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto e del secondo posto in classificai. Chiudiamo questa otto giorni che ci ha visto anche a Tenerife in campo per cercare di vincere la Final Four con un grande risultato, cosa che non era scontata».

La guardia-ala biancoblù David Lighty: «Venezia ha azzeccato tutti gli schemi di gioco, quando noi abbiamo sbagliato loro sono sempre riusciti ad approfittarne e trarne vantaggio, costruendo ed eseguendo nel migliore dei modi bene e segnando. Questa gara ci ha fatto capire a che punto siamo in vista dei playoff, sappiamo cosa abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato. Ci ha mostrato i nostri limiti ma anche le nostre qualità visto che siamo stati sopra anche di dieci punti contro una squadra che non a caso è la seconda in classifica e che mancavano due elementi molto importanti del gruppo».

 

Dinamo Sassari 85 – Umana Venezia 89
Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12
Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89

Dinamo Sassari. Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4, Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi. All. Federico Pasquini.

Umana Venezia. Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. Walter De Raffaele.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio