Blocco Tirrenia, per i deputati sardi del Pd serve un nuovo modello di continuità

Per adesso si pensi a una proroga. Interrogazione presentata da Gavino Manca, Romina Mura e Andrea Frailis. «L’obiettivo è evitare il blocco dei collegamenti»

Gavino Manca (Pd)

Roma. Convocare al più presto la parti, varare un nuovo modello di continuità territoriale marittima e, nel frattempo, prorogare la convenzione esistente. Sono le tre richieste contenute in un’interrogazione presentata dai deputati sardi del Pd Gavino Manca, Romina Mura e Andrea Frailis, all’indomani della notizia che Tirrenia chiuderà dal prossimo primo dicembre tutti i collegamenti in convenzione con la Sardegna.

Nel documento rivolto al presidente del Consiglio, e ai ministri ai Trasporti e Sviluppo economico, i tre parlamentari richiamano gli sviluppi delle ultime ore con l’annuncio del blocco e dei conseguenti licenziamenti. «La Giunta regionale continua con il suo gioco di sempre, lo scaricabarile – si legge nell’interrogazione – e lo fa anche sul tema della continuità territoriale sebbene sia sempre informata dei passaggi ministeriali, compreso l’incontro con armatore della prossima settimana».

Manca, Mura e Frailis chiedono quindi se il governo e i ministeri intendano convocare tutte le parti interessate per sbloccare nei prossimi giorni la situazione. L’obiettivo è evitare il blocco dei collegamenti, garantire la circolazione delle persone e un costante approvvigionamento di merci, cibo e medicinali alle isole che altrimenti rischierebbero un drammatico isolamento. «Sebbene l’emergenza Covid abbia messo in secondo piano tutto il resto – scrivono i deputati – riteniamo sia arrivato il tempo di scrivere una nuova pagina per la continuità territoriale marittima. È necessario definire, sulla base delle analisi di domanda e dell’offerta esistente, dei traffici degli ultimi 10 anni, come strutturare il nuovo modello di continuità, quali rotte inserire, quale tariffe massime indicare, che tipo di rimborso riconoscere, e così via. Si tratta di strumenti basilari su cui costruire il capitolato di gara per l’assegnazione della nuova continuità marittima». Infine, si chiede se non sia il caso, nelle more della discussione della proposta di legge, di considerare una proroga della convenzione esistente.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio