I biancoblù cadono con Trento e salutano i playoff

Al Palaserradimigni finisce 69 a 75 in Gara3 dopo le due sconfitte iniziali in trasferta. Gli ultimi minuti fatali per i sassaresi

DinamoTrentoGara3Sassari. Si ferma a Gara3 la corsa della Dinamo Banco di Sardegna che cade in casa e saluta i playoff. I giganti non riescono a imporsi nel match casalingo: per quaranta minuti le due squadre si sono affrontate a viso aperto, in una sfida appassionante fatta di sorpassi e controsorpassi. Ai biancoblù guidati da coach Federico Pasquini non bastano i 15 punti di Trevor Lacey, gli 11 a testa di Rok Stipcevic e Gani Lawal: negli ultimi minuti gli ospiti trovano la carica per mettere a segno un break che vale il vantaggio e la vittoria.

Si chiude comunque tra gli applausi dei cinquemila del PalaSerradimigni la stagione della Dinamo Banco di Sardegna.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: «Credo che la partita di stasera sia facilmente spiegabile dal punto di vista difensivo, su quello che è stato il lavoro extra che abbiamo fatto su alcuni giocatori, come ad esempio Craft e Sutton, che abbiamo limitato molto bene mentre abbiamo pagato su altri giocatori, in primis Gomes e Forray. A livello offensivo ci siamo intestarditi un po’ troppo nel cercare di far fallo a Gomes, questa cosa ci ha tolto il ritmo e da lì è iniziato quell’avvio di quarto quarto dove abbiamo fatto 2 punti in 5 minuti perché abbiamo perso fluidità e perché abbiamo cercato di andare ad affrontarli in uno contro uno in situazioni in cui loro sono stati molto bravi a nascondere il loro ruolo difensivo che è quello che avevano fatto due giorni fa. C’è grande rammarico, eravamo convinti di potercela fare, ma non è stato così. Complimenti a loro che hanno fatto una grande partita. La squadra ha sempre dato il cento per cento, sono molto orgoglioso di questo gruppo, che era totalmente nuovo e che credo che ci permetterà di ripartire non da una situazione non di totale rivoluzione ma di mantenere uno zoccolo duro che permetta di lavorare in continuità con questa qualità nel lavoro e nella voglia di lavorare. Abbiamo trovato dei giocatori legati alla maglia, a Sassari e dei lavoratori veri. Questa è una squadra che nei momenti di difficoltà non ha mai mollato, ha fatto due grandi rimonte clamorose in Champions League e in campionato, una Final Eight bellissima di Coppa Italia, una squadra che ogni giorno ha avuto il gusto di rappresentare al meglio Sassari. Secondo me questo, in una annata di ripartenza ci può permettere di creare quello zoccolo duro che fa la differenza».

Il coach dell’Aquila Basket Trento Maurizio Buscaglia: «Eravamo molto concentrati sull’impatto gara, pensando anche all’impatto che poteva avere sull’avversario, ma guardando soprattutto a ciò che era necessario per non concedere strappi rispetto alle due gare precedenti. Ci siamo riusciti dal punto di vista del punteggio ma meno dal punto di vista nervoso, e stasera abbiamo patito. L’intervallo ci è servito a concentrarci su questo e a trovare fluidità mantenendo quella solidità difensiva. Alla fine siamo andati dove volevamo andare e abbiamo portato a casa la prima semifinale della storia, alla centesima partita del club».

Il capitano della Dinamo Jack Devecchi: «Complimenti a Trento per il passaggio del turno. È stata una serie strana, di certo è difficile metabolizzare la sconfitta. Trento ha sfruttato bene la propria inerzia, la fiducia per la grande seconda parte di campionato che ha fatto. Noi non siamo riusciti. Ringrazio comunque il club e lo staff per questa bella cavalcata che abbiamo fatto in questa stagione fino ai playoff, peccato per questa uscita di scena così anticipata».

 

Dinamo Sassari 69 – Dolomiti Energia 75
Parziali: 21-21; 15-13; 19-22; 14-19
Progressivi: 21-21; 36-34; 55-56; 69-75

Dinamo Sassari. Bell 5, Lacey 15, Devecchi 1, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 5, Savanovic 8, Carter 8, Stipcevic 11, Lawal 11, Ebeling, Monaldi. All. Federico Pasquini

Dolomiti Energia. Sutton 7, Craft 12, Forray 13, Conti, Flaccadori 11, Lovisotto, Gomes 16, Hogue 9, Lechtaler 1, Shields 6. All. Maurizio Buscaglia

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