Alghero, al Duomo un concerto con organo e coro

Il 12 agosto Federico Teti e il Coro Polifonico Algherese. Prosegue a ritmo serrato l’attività dell’associazione Arte in musica nell’ambito della XVII Rassegna internazionale organistica

CoropolifonicoalghereseAlghero. Dopo il grande successo riscosso dall’italo-americano Corrado Cavalli e dal Coro polifonico algherese, la prossima tappa della XVII Rassegna internazionale organistica, organizzata e promossa dall’associazione Arte in Musica, avrà come location, ancora una volta, la bellissima cattedrale algherese di Santa Maria, dove si terrà il concerto di un altro grande maestro d’organo, Federico Teti, che, al pari degli altri musicisti presenti in cartellone, vanta un curriculum di tutto rispetto. A seguire, l’esibizione del Coro polifonico algherese che eseguirà il programma del precedente appuntamento.

Il maestro Teti, invece, presenterà un programma ricco e variegato caratterizzato da brani che non mancheranno di appassionare i cultori di questo particolarissimo genere musicale. C’è da dire che il programma, scelto da Federico Teti, comprende pezzi caratterizzati da alternanze ritmiche pensate per un pubblico esigente, ma composito.

La celeberrima Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 per violino solo, di Johann Sebastian Bach, è considerata uno dei monumenti dell’arte musicale del Kantor di Lipsia, mentre la composizione di Bernardo Pasquini è basata sul caratteristico verso del cucù ed è costituita da cinque episodi, fra i quali un’aria.

La Passacaglia di Claudio Gabriele è un brano che s’ispira alla tradizione di Bach e Händel, caratterizzato da un dinamismo tipicamente contemporaneo. Si arriva così al meraviglioso “Intermezzo Sinfonico” della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni che si può ascoltare nel momento dell’opera nel quale la gente si trova in chiesa a celebrare la Santa Pasqua.

La Toccata di John Weaver, eminente organista, è, invece, un brano virtuosistico caratterizzato da un incessante movimento di terzine sia ai manuali sia al pedale. Lo scherzo in sol minore di Marco Bossi è un pezzo brillante che comincia piano con i flauti e termina con degli accordi in fortissimo nel “Maestoso” finale.

La chiusura è affidata a Variazioni su “America”, di Charles Ives, scritta quando il musicista aveva diciassette anni, costituita da un’introduzione, tema e cinque variazioni. Una delle particolarità di questo brano, caratteristica tipica di molte composizioni di Ives, è la presenza d’interludi politonali, dove la melodia è presentata contemporaneamente in due differenti tonalità.

La Rassegna, organizzata dall’associazione culturale “Arte in Musica” con il coordinamento del maestro Ugo Spanu, è dedicata alle musiche sacre, barocche e profane e si colloca tra i maggiori appuntamenti di un genere molto particolare che conta un gran numero di appassionati.

Bisogna ricordare che il Festival del Mediterraneo 2017, prosegue anche nelle prossime settimane con altri tre eventi, che saranno comunicati volta per volta. Un totale di venti appuntamenti da non perdere inseriti nel VI Master internazionale di perfezionamento per strumenti a fiato “Riviera del Corallo” (in questo mese ad Alghero), nella IV edizione del Sardinia international music festival e nella IX edizione delle Conferenze-concerto “El senyal del Judici”.

Il programma è molto articolato e prevede eventi calendarizzati tra maggio e novembre, a Sassari, Alghero, Nulvi e Ozieri. Al di là dell’aspetto artistico e musicale, la manifestazione ha anche un importante risvolto turistico-culturale perché porta in Sardegna musicisti di fama internazionale.

In particolare, l’attività del Master di perfezionamento per strumenti a fiato, in programma nella scuola media di Fertilia, farà arrivare ad Alghero, proprio in questo mese, un centinaio di docenti di chiara fama con il coinvolgimento dei conservatori musicali, di Sassari, Cagliari, Milano, Alessandria e Como. Ma non solo, il Master infatti consentirà di assistere ai concerti in alcune tra le più suggestive location della città catalana: una per tutte, la bellissima piazza Civica. Un importante evento culturale, dunque, ma anche una straordinaria vetrina aperta sul flusso turistico internazionale.

Per settembre è in programma il Sardinia international music festival, alla quarta edizione, che sarà dedicato al perfezionamento vocale per ensemble corali con il contributo del maestro Maria Gabriella Mura, docente di pratica vocale per ensemble di voci bianche, che si occuperà dello studio del repertorio, il maestro Giulia Cabizza, docente di tecnica vocale e il maestro Ugo Spanu, vincitore di vari concorsi nazionali, che si occuperà della prassi esecutiva della musica vocale del Novecento.

A conclusione del master, saranno realizzati due concerti con esibizione delle ensemble formate durante il corso.

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