Al Liceo Azuni master class della clavicembalista rumena Cipriana Smarandescu

Dal 24 al 26 ottobre un importante appuntamento artistico e formativo per 29 studenti della scuola e del Conservatorio. Sabato il concerto nell’ambito del festival “Note senza tempo”

Cipriana Smarandescu

Sassari. Importante appuntamento artistico e formativo per gli allievi del Liceo Musicale Azuni. Dal 24 al 26 ottobre la clavicembalista rumena Cipriana Smarandescu, musicista di fama internazionale, terrà una master class di tre giorni a 29 studenti, per la maggior parte iscritti al liceo di via de Carolis ed alcuni al Conservatorio “Luigi Canepa”. L’artista sarà per la prima volta a Sassari per partecipare al Festival Internazionale di Musica Antica “Note senza tempo”, che ha tra i suoi partner anche il Liceo Musicale Azuni, organizzato dall’associazione culturale musicale “Dolci accenti”, di cui è presidente il maestro Calogero Sportato, che è anche docente di chitarra del corso musicale del liceo cittadino. Cipriana Smarandescu, rumena di nascita ma ormai italiana d’adozione, si è formata tra Bucarest e il nostro Paese, si è esibita sui più importanti palcoscenici europei e ha partecipato come solista a due incisioni discografiche su spartiti di Johann Sebastian Bach. L’artista rumena, che come musicologa ha approfondito le sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti, incontrerà nella sede del Liceo Musicale Azuni sia i musicisti che abbiano già esperienza clavicembalistica che quelli interessati ad iniziare lo studio dello strumento. Si tratterà di un vero e proprio corso, seppure articolato in breve tempo, su tutto il repertorio del periodo barocco e con uno sguardo attento ai vari trattati, ai metodi ed alle più importanti raccolte per clavicembalo.

«La master class della maestra Smarandescu – sottolinea il dirigente scolastico, Roberto Cesaraccio – è un’ulteriore opportunità di crescita per i nostri studenti. Un’esperienza che si aggiunge alle importanti collaborazioni con l’ente lirico “Marialisa de Carolis” per la stagione lirica e all’impegno in numerosi eventi dei solisti e delle formazioni di musica classica, tra le quali l’ensemble di archi, nonché in altri ambiti con la “Azuni Jazz Orchestra” e la partecipazione all’Orchestra Jazz della Sardegna».

Il concerto del 26 ottobre. Sabato Cipriana Smarandescu sarà protagonista del quarto appuntamento del 1° Festival Internazionale di Musica Antica “note senza tempo”, organizzato dall’Associazione Musicale “Dolci Accenti”. La lezione-concerto, dal titolo “Non solo Bach” è in programma alle 20.30 nella chiesa della Madonna del Rosario a Sassari. La lezione sarà sviluppata a due voci, quella del clavicembalo di Cipriana Smarandescu e la viva voce del direttore d’orchestra Andrea Riderelli, che per l’occasione condurrà non un ensemble di strumenti, ma il pubblico presente, in una suggestiva lettura di alcuni frammenti del libro “Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach” di Esther Meynell. 

Usato per secoli, dalla seconda metà del XV secolo fino a tutto il XVIII, Il clavicembalo è uno «strumento da penna», e come tale fa parte della famiglia degli strumenti a corde, pizzicate attraverso un meccanismo con tastiera. Come l’attuale pianoforte, questo strumento era il più gettonato anche nella pratica amatoriale e i più grandi hanno composto opere principalmente destinate al clavicembalo come strumento solista: Byrd, Frescobaldi, Couperin, Bach, Händel e Scarlatti. E proprio su Bach e Scarlatti, si concentra maggiormente lo studio di questa straordinaria musicista, Cipriana Smarandescu. L’artista, rumena per nascita ma ormai italiana d’adozione, si è formata tra l’Italia e Bucarest con i M° Marisaldi e Ogneanca Lefterescu, perfeziuonandosi poi, tra tutti, con artisti del calibro di Ton Koopman della Royal Academy of Music di Londra. Sin dagli esordi si è distinta nelle prestigiose competizioni internazionali, come quelle di Lipsia e Brugge. Ha calcato le scene ne più importanti teatri e sale da concerto in  Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Germania e Romania, registrando inoltre per la RTV Rumena, la Radio Vaticana, Sarx Records, Aliusmodum Records. 

Sono dedicate a Johann Sebastian Bach due incisioni discografiche dove è impegnata come solista:  “Invenzioni, Sinfonie e Sei Piccoli Preludi” di J.S. Bach (2009) e “Notenbüchlein für Anna Magdalena Bach”, insieme al baritono Furio Zanasi (2015).

Cipriana Smarandescu ha inoltre conseguito la laurea in musicologia, concentrando la sua attività di ricerca e perfezionamento sulle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti. Insegna attualmente al Teatro de l’Ascolto a Roma e tiene annualmente masterclass di alto perfezionamento, tra tutti, per il Festival di Musica Antica di Urbino. E’ membro di giuria in concorsi internazionali di clavicembalo.

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