A lezione contro il cyberbullismo

Grande partecipazione al Palaserradimigni all’incontro organizzato da Fondazione Dinamo insieme a Rete Dafne Sardegna e Fondazione Carolina

Sassari. Almeno duemila giovani, di 11 istituti superiori, hanno seguito lunedì mattina un incontro dedicato al cyberbullismo e ai pericoli dei social network, nonché ai nuovi reati legati alle piattaforme social e alle terribili conseguenze a cui può portare un uso sbagliato dei nuovi mezzi tecnologici. Il PalaSerradimigni ha ospitato l’evento organizzato da Fondazione Dinamo in collaborazione con Rete Dafne, Fondazione Banco di Sardegna e Fondazione Carolina. A portare la sua testimonianza, carica di motivazione e sofferenza, è Paolo Picchio, papà di Carolina, una ragazza del nord Italia che sei anni fa si è tolta la vita dopo essere stata vittima di insulti sul web.

L’intervista a Paolo Picchio curata da Ico Ribichesu.

L’incontro, moderato dal direttore della Nuova Sardegna Antonio Di Rosa, ha visto gli interventi di Annina Sardara, mediatore tra i fondatori della Rete Dafne Sardegna, nata lo scorso marzo grazie anche alla collaborazione e alla partnership della Fondazione biancoblù. Sul cubo del PalaSerradimigni è stato proiettato un video che racconta, attraverso la ricostruzione e le testimonianze, la vicenda che ha portato la ragazza al gesto estremo: durante una festa Carolina ha esagerato con l’alcol e si è sentita male. Invece di soccorrerla i suoi amici hanno approfittato del suo stato di semicoscienza per girare dei video che sono poi stati condivisi sui social, attirando insulti e minacce alla ragazza che, alla fine, si è tolta la vita a soli 14 anni. Paolo Picchio, papà di Carolina, dopo la scomparsa della figlia ha intrapreso una missione per portare in tutta Italia la sua esperienza e sensibilizzare i più giovani a una tematica delicata come il cyberbullismo, troppo spesso sottovalutata.

Hanno inoltre preso la parola Luisella Fenu, sostituto procuratore presso il Tribunale dei Minorenni di Sassari, Giuseppe Conti, presidente dell’Ordine degli Avvocati, l’ispettore Michele Delogu, responsabile della sezione provinciale della Polizia Postale e delle Comunicazioni, e Gianni Serra, comandante della Polizia Locale. Sul cubo del Palazzetto sono stati trasmessi i tre cortometraggi premiati nel concorso indetto dalla Polizia Locale sul tema del bullismo e del cyberbullismo: uno realizzato dal Liceo Artistico Figari, uno dell’Istituto Tecnico alle Attività Sociali “Salvator Ruju” e infine quello del Liceo Classico “D. A. Azuni”. A concludere una mattinata carica di significati la lettura di due testi di Pier Natale Sanna, regista e attore teatrale che ha interpretato due temi scritti da vittime di bullismo.

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