Si conclude il Festival Girovagando

Oggi domenica 17 settembre ai giardini pubblici di Sassari l’ultima giornata. Arte in strada tra spettacoli, musica ed esibizioni

GirovagandoljudSassari. Dopo le prime tre giornate, caratterizzate da una grande partecipazione di pubblico, il Festival di Arte in Strada Girovagando, XX edizione, si avvia verso il suo gran finale: domenica 17 settembre la manifestazione si svolgerà interamente ai Giardini Pubblici di Sassari dove, dalle 10 alle 19 alcuni degli artisti protagonisti degli spettacoli che nei giorni scorsi hanno pacificamente e gioiosamente invaso vie e piazze del centro cittadino, si esibiranno di nuovo.

L’intera giornata sarà caratterizzata dal PICNIC, una piccola fiera di un’economia alternativa nel contesto del tradizionale Picnic Urbano: in mostra prodotti biologici, equi e solidali, usato e artigianato creativo. Il PicNic sarà naturalmente anche l’occasione per un pranzo al sacco tra bancarelle di cibi vari dal mondo e per un tempo condiviso tra spettacoli, laboratori, concerti, e nuove esperienze.

Infatti dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19 ci saranno come di consueto gli HABITAT IMMAGINARI con la STREET FALEGNAMERIA e il suo Laboratorio permanente, e il SOGGIORNO TEMPORANEO con l’Installazione work in progress.

Come nelle altre giornate del Festival sarà presente il gruppo CAI MERCATI che dalle 11 alle 19 con le CONVIVENZE GIOCOSE, proporrà giochi interattivi per tutte le fasce del’età dai 4 anni in su.

Alle 10.30 il THEATRE EN VOL e la GOODWIND BRASS daranno vita al concerto ALTERAZIONI MUSICALI. Dal barocco alla musica da film. I trombettisti di questa inconsueta, estemporanea ed estroversa formazione di ottoni sono: Francesco Giannone, Pasquale Rossiello, Gianmarco Signorile, Raffaele Quaranta; la direzione d’orchestra è di Dominga Giannone. Il programma prevede un’introduzione di suoni liberi, caos monitorati e assemblati da gesto, intreccio accordale e collegamento al barocco; quindi musiche di J. S. BACH, W. A. MOZART, S. SCHEIDT F. D. COFIELD, D. GIANNONE.

Alle 12.30 l’acrobata DANA AUGUSTIN ripropone lo spettacolo circense SOMIRU. L’artista slovena mette in scena un viaggio in cui attraversa mondi, scopre significati, sostanze, suoni. Il viaggio di Somiru è in sostanza il nostro che, una volta emersi dal grembo, incontriamo molti esseri, facciamo esperienze di ogni tipo, cantando e danzando le nostre storie di vita, e lasciando una scia di memorie e impressioni. Uno spettacolo di circo contemporaneo che fonde in maniera innovativa e sperimentale il movimento aereo e terreno di Dana Augustin con la musica dal vivo di Thierno Diallo.

Nel pomeriggio tra le 15.30 e le 17 il THEATRE EN VOL, ANTONELLA MORETTI e SIMONA SERRA propongono CONVERSAZIONI… SENZA SCARPE, SENZA PAROLE. Brevi interventi tra scenografia, musica e azioni teatrali da un minimo di 10 a un massimo di 30 minuti.

Un’altra deliziosa esibizione di RASID NIKOLIC con lo spettacolo THE GIPSY MARIONETTIST è in programma alle 17. Le marionette che l’artista rom bosniaco disegna, intaglia e costruisce a mano, hanno incantato nei giorni scorsi grandi e piccini, e chi non ha potuto assistere avrà l’occasione di farsi coinvolgere in uno spettacolo ipnotico ed esilarante.

Infine alle 18 arriverà l’ultima invasione (THE INVASION) dei LJUD, il collettivo sloveno che, con i suoi bizzarri ma rassicuranti alieni rosa, nelle scorse giornate del festival ha dilagato nelle vie e nelle piazze cittadine suscitando curiosità, divertimento e grande coinvolgimento degli spettatori.

Si chiudono così le quattro giornate sassaresi di Girovagando ma la XX edizione del Festival non si conclude qui. Avrà il suo epilogo a BORTIGIADAS dove dal 6 all’8 ottobre creerà nuove occasioni di CONVIVENZE – GENERAZIONI, RIGENERAZIONI, come recita il titolo della manifestazione. Saranno 3 giorni dedicati al tema della migrazione e dell’accoglienza come opportunità di crescita culturale e umana. Laboratori, incontri, percorsi mentali e fisici, proiezioni, teatro e musica all’insegna di una politica dell’attenzione che ha al centro l’essere umano: chi è in un luogo, chi quel luogo ha diritto di viverlo come chi ci è sempre vissuto.

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