Il prossimo 12 maggio la 73ª Cavalcata Sarda

Ritorna a Sassari “la Festa della Bellezza” con oltre duemila figuranti e più di 200 tra cavalieri e amazzoni, insieme alle sempre attese bancarelle. L’evento anticipato di una settimana

Sassari. Sarà la seconda domenica di maggio la data che quest’anno verrà riservata alla Cavalcata Sarda, in anticipo di una domenica secondo la tradizione. A sfilare per le vie del centro la domenica mattina, con partenza da corso Cossiga verso l’Emiciclo, via Brigata Sassari, via Cagliari, piazza d’Italia e via Roma fino al Museo, saranno oltre duemila figuranti, in rappresentanza di 60 associazioni provenienti da tutta la Sardegna, e oltre 200 cavalieri e amazzoni. Colori, suoni, danze e maschere etniche percorreranno le strade come sempre tra la folla. Un evento unico che culminerà con la sfilata di 120 donne in abito tradizionale.

Questa mattina nella sala conferenze di Palazzo Ducale è stata l’assessora alla Cultura Virginia Orunesu a presentare la Cavalcata Sarda edizione 2024, insieme al direttore artistico Giulino Marongiu, alla dirigente del Settore Daniela Marcellino e al presidente della Società Ippica Sassarese Giancarlo Scarpa.

«Tutti gli anni Sassari accoglie i costumi, i colori e i suoni della Cavalcata. Forse è superfluo aggiungere altro. Eppure ci sono sempre sorprese nei due giorni», ha fatto presente in apertura l’assessora Orunesu. A Giuliano Marongiu il compito di illustrare l’evento e soprattutto le serate. «Il tema di quest’anno sarà quello del viaggio, anche nel tempo, un evento che ritorna ma che in realtà non è mai lo stesso. La Cavalcata è soprattutto una festa di popolo. Da Aritzo si arriva a Villaurbana, con le maschere della tradizione e le soste delle danze», ha detto Marongiu.

A soffermarsi sui dettagli organizzativi è stata Daniela Marcellino, dirigente del Settore Cultura dell’Amministrazione comunale. «Stiamo lavorando a questa 73ª edizione da due mesi, curando tutti gli aspetti pratici legati alla sicurezza, alla gestione degli animali e all’assistenza ai gruppi nelle scuole». La Cavalcata costerà quest’anno 560mila euro, ripartiti tra Regione, con un contributo inserito nel programma dei grandi eventi identitari, Fondazione di Sardegna e bilancio del Comune.

Un evento che richiede un grande impegno anche da parte della Società Ippica Sassarese, che gestisce l’ippodromo per conto dell’Amministrazione comunale. «Saremo pronti. La tribuna sarà completata per il 12 maggio. Il clou sarà sicuramente il pomeriggio di domenica – ha spiegato Giancarlo Scarpa –. Stavolta non è stato facile: nello stesso giorno ci sono altre feste patronali in giro per la Sardegna con due pariglie in particolare. Ci aspettiamo che le tribune saranno gremite».

La sera del 12 maggio, dalle 18, in piazza d’Italia, 36 associazioni e circa duecento tra musicisti e danzatori si esibiranno nella rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. Sabato, in attesa della grande festa, sempre dalle 18 e nello stesso palco, si accenderanno i riflettori sugli artisti più rappresentativi della musica e dello spettacolo in Sardegna, che si alterneranno per animare l’evento “Sassari in Festa per la Cavalcata Sarda”.

Sono diverse le novità di questa edizione, a cominciare dalla scelta di anticipare di una settimana la data dell’evento, dal 19 maggio al 12. La decisione è stata presa dal Comune di Sassari in accordo con l’Amministrazione di Porto Torres, in un’ottica di collaborazione e visione globale e unitaria di tutto il territorio. Nel fine settimana in cui tradizionalmente si tiene la Cavalcata Sarda (la penultima domenica di maggio) quest’anno cadono anche le celebrazioni per la festa dei Martiri turritani. Poiché quest’ultima è legata a un calendario religioso e si tiene nel giorno della Pentecoste non può essere spostata, mentre la Cavalcata è una festa civile. Ecco allora perché per la prima volta l’evento folkloristico viene anticipato di una settimana. In passato non c’era la stessa sensibilità: nei primi anni infatti la Cavalcata ricadeva l’ultima domenica di maggio e quindi coincideva come giornata ma non ovviamente come orari con la seguitissima Processione del Voto (che si svolge da sempre verso il tramonto).

Nell’edizione 2024 sono in programma anche le attese pariglie all’ippodromo Pinna, nel pomeriggio della domenica, il cui ritorno tra gli eventi legati alla Cavalcata, dopo la pandemia, era previsto già dalla scorsa edizione ma poi furono annullate a causa del forte maltempo.

Oltre 200 le richieste di partecipazione pervenute tra le quali il direttore artistico Giuliano Marongiu ha selezionato 60 gruppi per la sfilata e 46 per le rassegne serali. L’obiettivo è quello di proporre un vero e proprio “Viaggio in Sardegna”, impreziosito dalle suggestioni e dai frammenti delle storie di vita delle comunità.

Enrico Costa così scriveva nel 1899, fonte di ispirazione per l’odierna versione della Cavalcata Sarda che si svolge ogni anno a partire dal 1951: «Il fausto avvenimento della venuta dei sovrani in Sardegna ha suggerito al Consiglio ed alla Giunta comunale di Sassari la iniziativa di alcuni festeggiamenti in omaggio agli ospiti illustri». Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.

Aspettando la Cavalcata. Gli artisti più amati in Sardegna riuniti in unico grande concerto-spettacolo, preludio della 73esima edizione della Cavalcata Sarda di Sassari. Sabato 11 maggio il Gala di apertura dell’attesissimo appuntamento isolano, “Sassari in Festa” per la Cavalcata Sarda. Ideato e condotto da Giuliano Marongiu, lo spettacolo vedrà sul palco di piazza d’Italia a partire dalle 18 un ricco cast di protagonisti del panorama artistico regionale. Ad aprire la serata una selezione dei gruppi folk isolani con la rassegna “Voci e suoni della tradizione”.

A seguire il concerto-spettacolo, un’occasione per ascoltare i successi di sempre, le novità discografiche in anteprima e, soprattutto, per assistere a duetti e collaborazioni inedite tra i numerosi artisti coinvolti. Sul palco si esibiranno Piero Marras, Maria Luisa Congiu, Bazz, Le Balentes, Giuliano Rassu, Cecilia Concas, Luciano Pigliaru, Beppe Dettori & Giovannino Porcheddu, Alessandro Catte, i Paesaggi Sonori di Roberto Tangianu & Peppino Bande, Enzo Mugoni, l’espressione identitaria sassarese dei Zeppara, Emanuele Garau, il violinista Gianbattista Longu.

La sfilata. La sfilata di domenica 12 maggio partirà alle 9 da corso Cossiga e proseguirà nelle vie del centro (Emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, Portici Borgone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma. Il corteo prevede oltre duemila figuranti in abito tradizionale che sfileranno per le vie del centro con gli ori, i gioielli e i prodotti tipici dei territori, tra cui pani e dolci che sono vere proprie opere d’arte. In apertura di corteo, i carabinieri a cavallo e in alta uniforme e i tamburini dei gremi cittadini. Quest’anno i gruppi folk, portatori di culture, tradizioni, appartenenza, orgoglio e memorie, sfileranno in ordine alfabetico, intervallati dai rituali di maschere sarde dalle origini incerte: i Thurpos di Orotelli, i Mamutzones di Samugheo, Sos Colonganos di Austis, Mamuthones e Isohadores “Atzeni” di Mamoiada e Sos Merdules Betzos di Ottana. Seguono le 120 donne in abito tradizionale in rappresentanza di tutti i territori della Sardegna e a chiudere il corteo l’auto storica Orsa Siata Spring 1968 (unica automobile italiana prodotta in Sardegna, a Cagliari) che simbolicamente “lega” le precedenti edizioni della Cavalcata sarda con quella di cui oggi si onora la 73a edizione (a bordo una donna in abito tradizionale di Osilo, omaggio ai reali che inaugurarono la Cavalcata). La manifestazione si conclude con l’imponente corteo composto da 170 cavalli e la sfilata di 25 coppie a cavallo e groppere in rappresentanza di 11 Comuni che hanno partecipato alla sfilata.

Dirette televisive. Una diretta televisiva, per chi non può assistere fisicamente all’evento, è prevista su Videolina a partire dalle 9 e fino alla conclusione della sfilata. Oltre ad andare in onda al canale 10 del digitale terrestre, Videolina è presente anche al canale 819 di Sky e TivùSat, in streaming su www.videolina.it e nell’app L’Unione Digital. La diretta sarà inoltre trasmessa dalle emittenti che hanno richiesto di poter usufruire del segnale audiovideo messo a disposizione dall’affidatario del servizio, cosi come indicato nell’avviso pubblico del Comune. Si tratta di un’azione voluta dall’Amministrazione al fine di garantire la massima diffusione dell’evento. La sfilata sarà trasmessa in streaming sul sito www.turismosassari.it

Le pariglie. Il pomeriggio è dedicato alle pariglie storiche a briglie e seddazzu, tradizionali giostre equestri nelle quali i cavalieri si esibiscono in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa. L’evento si terrà come di consueto all’ippodromo Pinna. L’inizio è previsto per le 16.30. Parteciperanno i gruppi di Assemini, Fonni, “Logudoresa”, Norbello, Ovodda e San Vero Milis, che garantiranno almeno tre passaggi.

La rassegna dei canti e delle danze. La manifestazione è accompagnata dalle rassegne dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna, curate e condotte da Giuliano Marongiu, durante le quali i gruppi folkloristici e gli artisti isolani si esibiscono tra sabato e domenica sul palco di piazza d’Italia dalle 18, proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico. Nel salotto buono di Sassari si alterneranno i suoni delle launeddas, le inconfondibili voci dei canti a tenores, le fisarmoniche, gli organetti e i cori polifonici. I gruppi di ballo saranno protagonisti delle due serate all’insegna della tradizione musicale e dei colori degli abiti indossati dai partecipanti.

Biglietti. Nei prossimi giorni saranno messi in vendita i biglietti per assistere alla Cavalcata Sarda dalla tribuna di piazza d’Italia. Il costo è di 30 euro più 4,50 di prevendita. Nella tribuna sono disponibili 6 posti riservati alle persone su carrozzina, con gratuità per l’accompagnatore. I biglietti si potranno acquistare in via Roma 144 (Le Ragazze Terribili) dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, nei punti vendita del circuito TicketOne e online sul sito www.ticketone.it. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 079 278275 o inviare una e-mail all’indirizzo prenotazionicavalcatasarda@gmail.com

Accessibilità e informazioni utili. In via Roma, di fronte al tribunale, sarà presente una postazione riservata alle persone con ridotte o impedite capacità motorie che potranno accedere con un accompagnatore. Le descrizioni degli abiti e delle tradizioni saranno tradotte anche in inglese (piazza d’Italia), spagnolo (via Roma fronte Museo Sanna), tedesco (via Roma fronte Tribunale) e sardo (emiciclo Garibaldi).

Lungo il percorso saranno presenti servizi igienici e ambulanze. In piazza d’Italia sarà presente l’Infopoint del Comune di Sassari.

Le bancarelle. Anche quest’anno è prevista la realizzazione di una grande area mercatale, compresa tra corso Cossiga, via Enrico Costa, via Asproni, viale Mancini, corso Berlinguer, via Manno, via Mazzini e piazza d’Armi. Sono 234 circa le richieste pervenute per il posizionamento di uno stallo. Sono stati assegnati 234 stalli così suddivisi: 184 operatori professionali (commercianti ed artigiani) e 50 operatori non professionali (hobbisti e associazioni).

Gli eventi del Padiglione dell’artigianato “Eugenio Tavolara”. Il prestigioso spazio espositivo del Padiglione Tavolara acquista un valore ancora più significativo in occasione della Cavalcata Sarda. La mostra “L’Onda Nuragica”, a cura della Fondazione Nivola, propone al pubblico i riflessi del “discorso nuragico” in diversi ambiti della produzione visuale: dalla pittura e scultura all’architettura, al design e all’artigianato, dagli audiovisivi ai social media e alla cultura di massa. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20. Per informazioni: 329 1942242 – padiglionetavolara@gmail.com. Al piano terra, il Salone delle Botteghe, spazio attualmente affidato alla Confartigianato Imprese Sassari, propone centinaia di oggetti tipici della tradizione artigiana sarda, rivisitati e trasformati in articoli unici. Lo spazio è aperto dal martedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20. Per informazioni: 340 6009164

La campagna di comunicazione. Come sempre, i pass per i fotografi amatoriali, che arrivano anche dal continente e dall’estero per immortalare i momenti più emozionanti della Festa della Bellezza, sono terminati in pochissimi giorni. Quest’anno, inoltre, la Bbc, televisione del servizio pubblico britannico, ha scelto la Cavalcata come evento da inserire in un documentario sulle bellezze italiane. Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Sassari ha investito nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La campagna prevede pagine pubblicitarie su magazine e quotidiani nazionali mentre per la diffusione regionale sui principali quotidiani, oltre alla produzione di manifesti, locandine, pieghevoli, poster, banner su testate online e una campagna di social media marketing. Sarà disponibile online il sito lacavalcatasarda.it, dove sarà pubblicato il programma completo della manifestazione in italiano e in inglese. Informazioni, video e immagini, saranno sarà pubblicati sulla pagina Facebook La Cavalcata Sarda – Comune di Sassari https://www.facebook.com/lacavalcatasarda/. Cittadini e visitatori, inoltre, potranno condividere le loro immagini della 73esima edizione della Cavalcata Sarda sui social con l’hashtag #cavalcata24.

Organizzazione. L’Amministrazione comunale ha curato l’organizzazione della manifestazione in tutti i suoi aspetti: dalla pianificazione delle attività sulla base alle risorse disponibili, alla selezione dei gruppi partecipanti, dalla campagna promozionale, agli interventi di decoro urbano, dalla gestione della viabilità e dell’area mercatale all’affidamento dei servizi per la sicurezza, l’emergenza sanitaria, gli allestimenti lungo il percorso, per concludere con le attività di gestione e coordinamento della sfilata e della serata dei canti e della danze tradizionali. È stata prestata particolare attenzione al rispetto dei principi di sostenibilità e accessibilità.

La Cavalcata Sarda, l’unica festa identitaria totalmente laica della Sardegna, è finanziata con fondi comunali e si avvale del contributo economico concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna (Legge Regionale 7/1955), nonché del sostegno della Fondazione di Sardegna. La manifestazione è iscritta dal 2020 nel registro dei Grandi Eventi Identitari (GEI) istituito dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

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