Sabato al Sacro Cuore di Sassari prima mondiale di una messa di Alessandro Scarlatti

Sarà diretta da Ondřej Macek, che l’ha riscoperta. Verrà eseguito anche uno splendido Magnificat per cinque voci e basso continuo

Sassari. Si avvicina uno degli eventi più attesi della V edizione del Festival Note Senza Tempo: la prima mondiale di una messa inedita di Alessandro Scarlatti, riportata alla luce e diretta da Ondřej Macek. Sabato 2 dicembre alle 19,30, nella basilica del Sacro Cuore a Sassari, dieci musicisti restituiranno alla storia delle meravigliose pagine musicali di Alessandro Scarlatti con una prima esecuzione in tempi moderni. Oltre alla inedita Messa in canone, verrà eseguito anche uno splendido Magnificat per cinque voci e basso continuo.  I cinque cantanti provenienti dalla Repubblica Ceca – Kamila Zbořilová, Jana Kuželová, Veronika Mráčková, Tomáš Kočan, Ivo Michl – e cinque musicisti al basso continuo – Daniele Cernuto, Cipriana Smarandescu, Antonio Papa, Calogero Sportato, Antonio Fresi – verranno diretti da Ondřej Macek, clavicembalista, organista e musicologo.

Scarlatti Project è un progetto nato un anno fa dalla collaborazione tra il M° Macek e l’associazione Dolci Accenti, organizzatrice del Festival. Il M° Macek, oltre ad aver scoperto questa messa, è direttore del Teatro del Castello di Český Krumlov (Boemia meridionale), che rappresenta un caso pressoché unico di teatro barocco perfettamente conservato nel suo stato originario (1766). A partire dal 2000 vi esegue annualmente, con l’ensemble Hof-Musici, quasi esclusivamente prime esecuzioni in tempi moderni di lavori di Alessandro Scarlatti, Nicola Porpora, Antonio Vivaldi, Giovanni Adolfo Hasse, Antonio Caldara, Antonio Draghi, Antonio Boroni, Antonio Gianettini, Antonio Cesti e altri; opere che fino ai nostri giorni sono rimaste sconosciute e preservate in archivi e biblioteche europei.

Il Festival “Note Senza Tempo” in questi cinque anni ha compiuto un’azione divulgativa di un genere musicale poco conosciuto ed ascoltato nelle sale da concerto, ed oggi si attesta come l’unico festival dell’isola ad occuparsi di musica antica. Ha ricevuto da qualche mese un importante attestato di qualità con l’ammissione al Rema Early Music in Europe, un network composto dai migliori 150 festival di musica antica in Europa.

Questo evento è reso possibile grazie alla collaborazione con l’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” e col dipartimento di musica sacra della Fondazione Accademia “Casa dei popoli culture e religioni” di Sassari, enti che hanno dimostrato grande sensibilità ed interesse nei confronti di opportunità divulgative come quella proposta dall’APS Dolci Accenti. Tenendo fede alla missione divulgativa del Festival, l’ingresso sarà a ingresso libero.

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